Dopo la recente riapertura del Ristorante Baldesio, rinnovato nei locali e nell’atmosfera, il Consiglio della Canottieri Baldesio ha organizzato una serata speciale con le autorità cittadine. Alla cena hanno preso parte tutti i membri del consiglio direttivo della Baldesio, insieme ai rappresentanti delle istituzioni e ai presidenti delle società consorelle Bissolati e Flora. La serata si è aperta con un aperitivo e la presentazione degli ospiti, che hanno preso posto al tavolo allestito al centro della sala.
Nel suo intervento, il presidente Alberto Guadagnoli ha illustrato i ruoli all’interno del Consiglio direttivo e i diversi incarichi, evidenziando la mission e gli obiettivi della Baldesio, la più antica canottieri di Cremona. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione per rafforzare il dialogo tra la Canottieri e le istituzioni, confermando il ruolo centrale della società nello sport e nella vita sociale della città.
Ad accompagnare la serata, un menù curato nei dettagli con antipasto con coppa piacentina, lardo di Colonnata e pinsa romana, risotto alla milanese midollo e fondo bruno, guancia di vitello con pure al brodo e sbrisolosa con crema al mascarpone, molto apprezzato dagli ospiti. Un plauso è stato rivolto allo staff del ristorante, con menzioni particolari allo chef Nicolò Bernardelli e ai gestori Elisa Banfi e Andrea Villani.
Presenti alla serata:
- Consiglio della Canottieri Baldesio: Alberto Guadagnoli (Presidente), Lorenzo Fumagalli (vicepresidente e consigliere Settore Tennis), Federico De Stefani (nuoto e Bocce), Riccardo Gualazzi (canoa), Fabio Mirri (palestra, riva del Po, basket), Matteo Monfredini (amministratore), Giancarlo Romagnoli (canottaggio), Andrea Rossi (calcio, bar-ristorante), Stefano Sivelli (manutenzione ordinaria e straordinaria).
- Autorità e rappresentanti istituzionali: prefetto Antonio Giannelli, sindaco Andrea Virgilio, procuratore Silvio Bonfigli, questore Ottavio Aragona, comandante Polizia stradale Ettore Guidoni, presidente Sezione Penale Tribunale di Cremona Guido Taramelli, consigliere regione Lombardia Marcello Ventura, comandante provinciale Guardia di finanza Massimo Dell’Anna, comandante del Nucleo P.E.F. Alessandro Di Filippo, comandante Polizia municipale Luca Iubini, presidente della Provincia Roberto Mariani, vicecomandante X Regg. Genio Guastatori ten. col. Giovanni Petrocelli, presidente Canottieri Flora, Pierangelo Fabris, presidente Canottieri Bissolati, Maurilio Segalini.
12 risposte
La dottoressa Benedetta Fattori non è stata invitata o ha gentilmente declinato l’invito? Un bel palcoscenico per un consiglio che da una parte perde credibilità a suon di sentenze (non è ancora chiaro il motivo che ha ostinatamente portato a negare l’accesso agli atti: non c’è nulla da nascondere, no?), e dall’altro si ingrazia le autorità (non si sa mai, certe conoscenze possono venire buone). A proposito: quanto è costata la cena accuratamente offerta? A spese dei soci, ovviamente. Anche qui mi pare di intravvedere la ricerca di un protagonismo che la Baldesio si è sempre conquistata a suon di risultati!
caro MF mancava anche il Comandante dei Carabinieri Gianni D’Alfonso.
Un po’ come conoscere personalmente gli avvocati di Corazzi e da lui pagati, possono sempre tornar utili in futuro, magari pure gratis. Manca anche Bernacca tra gli invitati.
Cena offerta dai gestori e dallo chef che hanno accolto nel locale gentilmente rinnovato a spese dei soci le autorità…no? O dal presidente e dal consiglio di tasca loro? Facile fare i grandi con i soldi degli altri!
C’era bisogno di illustrare la mission della Baldesio? È una ASD, dunque lo sport è lo scopo della più antica società canottieri, così come delle altre più giovani. Questo sapevano anche le autorità anche prima del discorso del presidente Guadagnoli, o almeno credevano di sapere. Forse non è chiaro al consiglio: lo sport, non la mondanità. Perché non organizzate un gran ballo di corte?
Lo spirito originale della Baldesio era un altro. Questo dare estrema importanza all’esteriorita’ e all’apparenza. Questo volere esserci a tutti i costi nella Cremona che conta è incomprensibile. Il fatto stesso di inviare alla stampa il comunicato significa voler mettersi in mostra. D’altra parte un addetto stampa deve pur guadagnarsi il suo compenso, senza però dare conto delle sentenze e delle udienze prossime davanti a un giudice. Lo sport è ciò che avvicina i ragazzi alla Baldesio, le cene sono occasioni per chi vuole fare parte della prestigiosa società. Da sempre molti soci hanno la puzza sotto il naso. Ma la mission della Baldesio è un’altra.
Tutti presenti e sull’attenti, anche chi si è astenuto e chi ha votato contro certe scelte. Comode le poltroncine?
Tutti o quasi tutti? Tutti, tutti. Tutti presenti alla cena con le autorità!
Commenti di un tale livello di bigottismo da lasciar senza fiato, il festival del commento da parrucchiera che denota basso livello medio, invidia, accredine. Sempre più facile criticare invece che essere orgogliosi di aver sicuramente fatto bella figura con le autorità. Ma oramai il mondo gira con commenti di basso livello, non costruttivi ma solo distruttivi, non da soci Baldesio che negli anni hanno sempre tentato di costruire il meglio non il peggio. La sede fascista e la club house non ci sarebbero mai state se avessero vinto i fautori del no e dell’io avrei fatto. Vergogna.
La vergogna la dovrebbero provarle gli attuali consiglieri che sono stati condannati dal Giudice Fattori per aver impedito ai Soci quanto era nel loro diritto.
E per essere finiti sui giornali per aver indossato le magliette che finivano per STRONZI e non le hanno messe allo stadio le hanno indossate nella sala dell’Assemblea a scrutini in corso.
Non è con le cene e gli aperitivi che dimostri le tue qualità di consigliere.
È con i tuoi comportamenti che riveli i tuoi valori, la tua educazione, il tuo rispetto verso gli altri.
Ecco mentre le altre associazioni mietono successi nei vari sport, il NS consiglio che fa? Si fa bello di pavoneggiarsi invitando le autorità cremonesi! Dopo aver speso svariate decine di migliaia di euro per sostituire arredi a NS SPESE anche se qualunque contratto di gestione, non ultimo quello stipulato con il gestore del bar, prevede spese di manutenzione ordinaria a carico dello stesso…. Oh ma i soci sanno distinguere e hanno capito ormai bene da chi sono guidati!
Gentile signor Alessandro, non capisco che cosa intenda per “commento” da parrucchiera. E credo che non le sia ben chiaro il significato della parola “bigottismo”: forse il mio livello di espressione come lei afferma è talmente basso che non arrivo ai suoi livelli di utilizzo della lingua italiana. Le autorità che vivono a Cremona ben conoscono sicuramente la Baldesio per quanto conta dal punto di vista sportivo e sociale da più di un secolo e per il lustro che ha dato con i risultati ottenuti. Il Prefetto mi risulta che sia da sempre gradito ospite della società e che possa utilizzare i nostri impianti. Una cena serve al consiglio per mettersi in mostra, la società non ne ha bisogno.Il mio commento è molto costruttivo: vorrebbe creare un confronto. Non mi vergogno e le consiglio una bombola di ossigeno, se per caso restasse ancora senza fiato.