Condotto con la collaborazione di 11 rilevatori, si è concluso il Censimento Permanente della Popolazione e delle Abitazioni, relativo al 2024, che ha interessato 1.804 famiglie cremonesi. Sono 1.613 i questionari compilati, pari al 89,4% delle famiglie coinvolte dall’ISTAT. Di questi, 936 sono stati compilati in autonomia dalle famiglie e 677con il supporto dei rilevatori o di personale dell’Ufficio Statistica del Comune. I questionari non compilati (191) si riferiscono principalmente a famiglie trasferite, oppure a persone decedute o che non è stato possibile trovare.
Il Comune di Cremona collabora attivamente con l’ISTAT per la realizzazione del Censimento Permanente della Popolazione e delle Abitazioni, il cui scopo è la misurazione delle principali caratteristiche socio-economiche della popolazione abitualmente dimorante in Italia. Il Censimento, ormai a cadenza annuale, è realizzato con un questionario somministrato a un campione di famiglie, selezionate dall’ISTAT di anno in anno. Per tutta la durata del Censimento, l’Ufficio Statistica del Comune ha attivato, per informazioni, chiarimenti e interviste, oltre ad un numero telefonico ed un indirizzo di posta elettronica, il Centro Comunale di Rilevazione (CCR), in via dei Colonnetti e a SpazioComune.
“Poiché offre una fotografia dettagliata che viene mantenuta in costante aggiornamento rispetto alla popolazione del nostro Comune – afferma il vicesindaco con delega ai Servizi Demografici e Statistica Francesca Romagnoli – e alle sue dinamiche socio-economiche, il Censimento permanente della popolazione effettuato dall’ISTAT è uno degli strumenti fondamentali per la pianificazione delle politiche pubbliche, il punto di partenza per l’elaborazione di opportune politiche sociali ed economiche da parte del Governo e delle Istituzioni regionali, provinciali e locali. I dati che derivano dal censimento hanno un impatto significativo sull’attività amministrativa degli Enti Locali per quanto concerne l’attività e le scelte politiche dei Comuni, come, ad esempio, la gestione dei servizi pubblici, ma anche per le conseguenze politiche generali quali la determinazione del numero di consiglieri comunali o l’assegnazione di fondi. Un ringraziamento va a tutti coloro che, collaborando, hanno contribuito anche per il 2024 alla buona riuscita di questa importante rilevazione fornendo all’ISTAT fondamentali informazioni”.
La rilevazione è prevista dal Regolamento europeo n. 763/2008 ed è inserita nel Programma statistico nazionale predisposto dall’ISTAT. Partecipare al censimento è un obbligo di legge, ma soprattutto un’occasione per contribuire alla buona riuscita della rilevazione nell’interesse proprio e di tutta la collettività. Le informazioni raccolte sono trattate nel rispetto della normativa in materia di tutela del segreto statistico e di protezione dei dati personali. I risultati della rilevazione saranno diffusi esclusivamente dall’ISTAT, in forma aggregata, e pertanto non sarà possibile risalire ai soggetti a cui si riferiscono.