“Cremona, per la sua storia e per la sua dignità, non merita un sindaco ”debole, sotto tutela e non in grado di svolgere il mandato assegnato dai cittadini. O peggio ancora bisognoso di una continua assistenza, di un puntello politico o di una figura terza che garantisca per lui.”+ Serve un primo cittadino che eserciti la sua carica autorevolmente’ e pienamente consapevole del mandato ricevuto dagli elettori; in piena aderenza con la maggioranza politica coesa che lo sostiene.”
Lo affermano i referenti delle segreterie cittadine di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, UDC ed i rappresentanti del progetto di partecipazione civica ‘Novità a Cremona’.
“In queste ultime ore, viene annunciata la creazione di una lista a favore di Andrea Virgilio, candidato del Pd, con l’intento, fin troppo chiaro, di dover sostenere, se non addirittura sostituire Virigilio, come se non fosse in grado, una volta eletto, di ricoprire la carica di sindaco. Una lista composta da personaggi che, per anni, sono transitati in tutte le stanze della politica locale e nazionale”, proseguono i referenti delle segreterie politiche. “Ma la cosa ancora più incredibile è che all’interno della stessa lista confluirebbero politici che hanno visioni quasi contrarie a molte componenti del Partito Democratico: basti pensare all’impianto di biometano, all’autostrada Cremona Mantova e al nuovo ospedale. Un corto circuito che non farebbe altro che imballare tutta la città, generando tensioni interne e ‘non decisioni’. Inoltre la lista ospiterebbe anche un noto esponente del Pd, non candidato come sindaco perché non gradito all’attuale sindaco e giunta di centrosinistra, che forse a seguito dei pessimi risultati dei sondaggi sul gradimento di Virgilio, tenterebbe di dare maggiore concretezza e autorevolezza alla debole candidatura di Virgilio, affiancandolo in campagna elettorale. Il deludente film a cui Cremona sta assistendo potrebbe chiamarsi: Salvate il Soldato Virgilio. Cremona non merita un sindaco con ‘tutore’ annesso ancor prima di iniziare”.
Stefano Foggetti – FdI
Mirco Poli – Lega
Luca Ghidini – Forza Italia
Gianpietro Zaramella – UDC
Giacomo Vecchia – Novità a Cremona
4 risposte
Parto da Virgilio che non ha di certo bisogno di puntelli avendo maturato l’esperienza necessaria e avendo lavorato seriamente. Quindi si tratta di una grave mancanza di fiducia da parte del PD che ha aspettato a candidarlo dopo che lo stesso Virgilio ha fatto il passo autonomamente. Il PD quindi non ha fiducia e gli pone accanto il sostegno descritto e altre persone di cui al momento non è dato sapere. Chiediamoci piuttosto chi pagherà la campagna elettorale della lista guidata dall’ex onorevole Pizzetti. Chi sborsa vuole la garanzia di successo in ogni modo e si gioca il jolly. Forse anche per questo per ora i temi ambientali non sono mai stati toccati, né quelli cari a chi li ha fatti partire ( vedi ospedale ).
Ma da che pulpito viene la critica? Da un centrodestra che non ha saputo tirare fuori un candidato, che pure non si esprime sugli stessi argomenti che stanno movimentando Cremona come non mai, che di proposte ne ha così poche che ha adottato il primo candidato che si è offerto a scatola chiusa. Ma daaai…
Mi sembra che stiamo sconfinando nel ridicolo, se la situazione non fosse drammatica. Il centrodestra nostrano si sta impegnando a sovvertire ogni pronostico, con le divisioni interne, con i galli nel pollaio che si contendono una leadership poverissima. Sta consegnando al PD con il suo pezzo da 90 la città. Non ha nessuno che possa contrastare Pizzetti che sa benissimo come rastrellare voti a destra e a manca con il mestiere consolidato da anni di politica che si ritrova. Perché sa quali corde toccare, che rassicurazioni fornire anche a chi non fa parte della sua area. Temono e attaccano Virgilio, invece di guardare in casa loro. Il tempo stringe e Ventura e i suoi per ora sembrano al palo. Chi è causa del suo mal…
L’unica certezza è che la candidatura di Portesani ha spaventato a tal punto il PD, vista la debolezza di Virgilio, da spingerlo a pietire la discesa in campo di Pizzetti che sanno già di dover pagare a caro prezzo perché è una figura ingombrante che spaccherà la coalizione (vedi la parte galimbertiana). Nessuno si è chiesto perché Pizzetti non si sia candidato direttamente?
Rispondo a Piero. Non credo che sia Portesani in sé a creare allarme nel Pd, quanto i sondaggi che danno vincente il centrodestra e la paura che pur di liberarsi di Galimberti i cremonesi votino a destra ( ammesso che vadano a votare, speriamo!) per spezzare quella ” continuità” che è stata la prima parola d’ordine di Virgilio.