Rispetto al tema dell’utilizzo dei 2,4 milioni di euro del risarcimento Tamoil ho presentato un ordine del giorno per chiedere che le stesse siano investite per avviare il progetto di riqualificazione di via Giordano. La mia proposta è in linea con la volontà espressa dal sindaco Andrea Virgilio e dal presidente del Consiglio Luciano Pizzetti di mettere al centro il ruolo del Consiglio comunale per fare in modo che tutti i gruppi siano protagonisti della scelta dei progetti da finanziare in campo ambientale, nel tentativo di trovare una condivisione ampia, eventualmente ricercando fra le proposte presenti nei programmi di governo dei diversi schieramenti.
E’ innegabile che via Giordano sia la strada più inquinata della città a causa del passaggio di circa 20.000 veicoli al giorno e che la riqualificazione della stessa abbia una valenza ambientale e sia individuata come una priorità nei programmi di tutti i partiti e liste presenti in Consiglio.
Tra l’altro in campagna elettorale lo stesso sindaco Virgilio aveva affermato che la viabilità del comparto Sud della città era una questione non più rinviabile, una priorità di mandato da affrontare nei primi cento giorni “per individuare una soluzione che alleggerisca via Giordano dal traffico continuo di auto trovando le risorse per la sua riqualificazione, anche a step e anche attraverso la progettazione di piantumazioni e di elementi di rigenerazione ambientale. Il comparto cambierà volto e lo faremo mettendo a terra azioni concrete, che vengano incontro ai reali bisogni del quartiere”.
La destinazione di tali risorse su via Giordano sarebbe inoltre coerente con le linee di mandato e al DUP dove si legge “Ci doteremo di strumenti di pianificazione aggiornati rivisitando alcuni snodi viabilistici a partire da via Giordano…”. Ma anche al PUMS in vigore, che prevede con orizzonte 2020-azione 14 “l’alleggerimento del comparto sud della città dal traffico di attraversamento dando seguito al progetto preliminare di riqualificazione, razionalizzazione degli spazi stradali di via del Giordano con la riorganizzazione e l’aumento dell’offerta della sosta, la riorganizzazione funzionale e/o geometrica delle intersezioni, la realizzazione di ciclabili e la rimodulazione dei semafori.”
Vorrei ricordare che un primo progetto di riqualificazione, alternativo alla Strada Sud, risale al 2015, quando anche grazie ad una collaborazione con il settore progettazione dell’Amministrazione provinciale, gli uffici comunali, avevano predisposto un progetto preliminare di riorganizzazione viabilistica e riqualificazione urbana di via del Giordano e via Cadore, suddivisa per step di progettazione e di realizzazione (approvato dalla Giunta il 12 gennaio 2016) del costo complessivo 2.160.000 euro.
Nell’assemblea del Quartiere Giordano Cadore del 17 ottobre 2024 è stato illustrato ai residenti dall’assessore Zanacchi un ulteriore progetto di riordino viabilistico predisposto dal Comune che prevede proprio una riqualificazione dell’arteria dal punto di vista ambientale con aiuole, corsie ciclabili, asfalto mangiapolvere, senza modificare il piano sosta né realizzare sensi unici nelle vie limitrofe. Nel bilancio 2025 non sono però stati individuati fondi per l’avvio del citato progetto che attualmente, dopo 10 anni di amministrazione di centrosinistra, sembra ancora in fase di ulteriore studio visto che l’assessore Zanacchi ha recentemente reso noto il posizionamento dal 10 al 24 febbraio di alcuni rilevatori di traffico in via Giordano, acquisiti grazie alla partecipazione a un bando, sensori che vanno a conteggiare auto, camion, bici, e rilevare la velocità e gli orari per avere, per l’ennesima volta, una reale dimensione del fenomeno.
Considerando che la proposta di riqualificazione di piazza Roma avanzata da Virgilio e Pizzetti è valorizzata nel Piano delle Opere Publiche per un importo di 300.000 euro e che lo stesso Sindaco ha dichiarato che i 2,4 milioni di risarcimento non saranno destinati esclusivamente a piazza Roma, ritengo che la proposta di investire le restanti risorse nella riqualificazione dell’arteria stradale più inquinata della città possa trovare il consenso sia della maggioranza sia della minoranza e soprattutto possa essere un segnale concreto per tutti i residenti della stessa che da anni vivono una situazione di grande disagio ambientale con risvolti importanti anche sulla salute.
Maria Vittoria Ceraso
Lista civica Oggi per Domani