Paola Pollini (consigliera regionale M5s): “Ho depositato un’interrogazione alla Regione Lombardia sul caso dei container radioattivi provenienti dall’Arvedi di Cremona. Qualcosa evidentemente non ha funzionato se è stato rilevato del Cesio 137, elemento radioattivo e pericoloso per la salute. Ritengo sia indispensabile, nell’interesse collettivo, che sia chiarito ogni aspetto della vicenda a cominciare dal sistema dei controlli. E a cominciare anche dalla riunione tenutasi due giorni fa in Prefettura, dal cui esito si potrebbe desumere che non vi sarebbe alcun allarme. Non torna però come sia stato possibile, in mezza giornata, effettuare controlli così approfonditi e su un territorio così vasto. Sempre nell’ottica di chiarire ogni aspetto della vicenda, abbiamo chiesto tutta la documentazione relativa ai controlli citati dal Prefetto.
Inoltre, siccome la proprietà dell’Acciaieria sostiene di avere sistemi di monitoraggio delle radiazioni – che presumiamo lavorino in continuo ovvero non a campione – in ingresso all’impianto, vorremmo avere copia, presumendo sia nell’interesse di tutti mostrarli, dei rapporti e delle rilevazioni. Stesso discorso vale per i controlli in uscita.
La preoccupazione inoltre non si ferma ai carichi di polveri, ma anche al rottame e alle scorie. Ricordiamo infatti che montagne di rottami giacciono in un’area totalmente scoperta e quindi soggetta agli agenti atmosferici a ridosso delle case di via Acquaviva a Cremona. L’area doveva servire come deposito temporaneo e all’interno della quale sarebbero dovuti essere costruiti dei capannoni. Dal 2020, anno in cui fu stipulata la convenzione, i rottami sono nelle stesse condizioni. Anche su questo la Regione Lombardia non è stata in grado di fornire un impegno preciso.
Preoccupano anche le ceneri e le scorie prodotte dalla fusione del rottame, n parte smaltite presso la discarica di Crotta d’Adda e in parte riutilizzate come materia prima seconda. Chi garantisce che all’interno dei sotto prodotti e nella discarica non siano finiti materiali radioattivi?
Abbiamo tante domande e credo che anche i cittadini di Cremona e dei Comuni limitrofi agli impianti Arvedi vorrebbero delle risposte. Di fronte ai potenziali rilevanti danni sulla salute e sull’ambiente, i generici attestati di stima nei confronti dell’azienda, non sono sufficienti” conclude Pollini.
Alla voce della consigliera regionale, si aggiunge quella di Paola Tacchini (candidata sindaco del M5s Cremona e Cremona Cambia Musica): “Stiamo seguendo con attenzione gli eventi. Quello che è successo è grave. Stupisce il silenzio delle Amministrazioni, né il Comune né la Provincia hanno proferito parola. Ormai siamo abituati alle non risposte, ritardi sulle promesse di copertura di un parco rottami “temporaneo”, che permane a cielo aperto dopo quattro anni. Continueremo ad essere il megafono della voce di tutti quei cittadini che attendono gli interventi degli organi competenti, aspettano gli incontri dell’osservatorio siderurgico e che chiedono a gran voce le dovute tutele. Lo dobbiamo anche a chi non c’è più, a chi sta perdendo la propria battaglia contro le malattie legate all’inquinamento ambientale e soprattutto a chi vuole vedersi garantito il diritto di crescere in un territorio sicuro: i nostri figli”.
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E gli altri, come le stelle, stanno a guardare! Devono essere tutti parecchio terrorizzati, ma non dal Cesio che è meno pericoloso di quanto non sia chiedere conto e pretendere risposte. Non si azzardano a fiatare su un avvenimento di tale gravità. Prefetto, presidente della Provincia, Sindaco, candidati sindaco, Arpa…e chi più ne ha più ne metta. Quelli che ci dovrebbero rappresentare tacciono! Com’è possibile? Dobbiamo esigere risposte!
piccole persone serve del potente di turno
In un territorio così inquinato con la presenza acclarata di tumori altissima un fatto così eclatante non merita davvero interventi di chi ha la responsabilità della salute dei cittadini vero sindaco ? Dicasi lo stesso per il presidente della provincia del Prefetto dei candidati in competizione dei parlamentari dei consiglieri regionali che rappresentano il territorio!!! Complimenti a tutti e grazie di cuore
Sempre più nel baratro. Siamo la summa del peggio in tutti i campi. Chi cerca di far emergere un pensiero viene demolito all’istante. La pratica dell’ omertà è lo sport più gettonato. Che dire? Cerchiamo almeno di essere onesti con noi stessi, pratichiamo la lotta contro i mulini a vento, coltiviamo l’utopia. Ci vergogneremo meno. E votiamo per chi ci dice una parola contraria.