Nel corso della seduta della Commissione consiliare Territorio, Sviluppo economico e Città, presieduta dalla consigliera Rosita Viola e tenutasi lunedì 24 marzo, è stato trattato, tra l’altro, l’ordine del giorno della consigliera Maria Vittoria Ceraso riguardante alcune criticità inerenti le luci votive al Civico Cimitero. Soddisfatta della risposte ricevute in merito alle problematiche sollevate, la consigliera Ceraso ha deciso di ritirare il suo ordine del giorno.
Nel corso della trattazione, è stato infatti spiegato che l’attività di ripristino dell’impianto di luce votiva, affidata ad AEM Cremona S.p.A. che inizierà tra il 1 e il 15 aprile, per un complessivo di 100mila euro, prevede un primo intervento che verrà eseguito nel chiostro A del Grattacielo, al piano terra (corridoio dal n. 471 al n. 638) con il rifacimento delle dorsali dell’impianto, smontaggio e successivo rimontaggio dei rivestimenti in lastre marmoree. Il secondo intervento riguarderà il nono androne a celle nella parte sotterranea, anche in questo caso con il rifacimento delle dorsali dell’impianto, lo smontaggio e il successivo rimontaggio dei rivestimenti in lastre marmoree. Si procederà poi, con le stesse modalità, nel terzo androne a croce di levante, cui seguiranno gli interventi nei comparti C, D, comparto di ponente dal n. 18 al n. 43 e in alcune cappelle private, tombe romane della cinta di levante.
Oltre al rifacimento delle dorsali, AEM provvederà anche all’interramento dei cavi, alla sostituzione dei pozzetti e al rifacimento delle giunzioni delle linee. Per quanto riguarda gli androni a croce, nel quinto di levante sono state riattivate le luci con rifacimento del quadro elettrico portato a terra, per una più agevole operazione di manutenzione futura, mentre nel quarto androne le luci sono state rifatte, e nel settimo sono funzionanti. Le luci del primo, secondo e sesto androne a croce sono funzionanti, per l’ottavo si rifarà l’impianto a fine anno contestualmente alle opere di estumulazione. Negli altri comparti del Civico Cimitero le esistenti luci votive sono funzionanti.
In riferimento alla richiesta di prevedere il rimborso di una quota del canone annuale agli utenti a cui è stata inviata la lettera di scuse per i malfunzionamenti del servizio di illuminazione votiva al Civico Cimitero, durante la seduta della commissione è stato spiegato che il Servizio Amministrativo Cimiteriale, già dal mese di agosto 2024 e sino ad oggi, a seguito di istanza da parte degli interessati, sta provvedendo ad effettuare il rimborso dell’intera annualità dell’abbonamento pari a € 28,00. Il rimborso viene chiaramente effettuato all’avente titolo e solo a seguito di verifica dell’effettivo pagamento della fattura. Nel caso in cui la fattura non sia stata ancora pagata dall’utente che contatta il Servizio, si procede al discarico della pratica (cancellazione del credito con relativa emissione di nota di credito) in modo da poterla chiudere contabilmente e interrompere il processo della riscossione.
“Nella commissione consiliare Territorio – dichiara l’assessore con delega ai Servizi cimiteriali Paolo Carletti – in un clima di serena collaborazione istituzionale è stato trattato il tema delle luci votive al Civico Cimitero allargando il discorso alle condizioni attuali di questo luogo che si presentano senz’altro buone sebbene sia necessario prestare sempre maggiore attenzione. La nostra città ha uno splendido cimitero sottoposto a vincolo per il suo carattere monumentale e sono proprio le sue bellezze che certe volte rallentano gli interventi che si vorrebbe immediati. Mi sento di affermare che in questi anni il cimitero sarà sempre più in ordine, sarà cioè sempre più confacente a quel clima di serena meditazione che i cremonesi cercano nel luogo che ospita i loro cari. Sul riordino delle luci votive mi preme sottolineare che si tratta di un intervento complicato dato che le dorsali sono frutto di sommatorie di lavori e necessitano di un completo rifacimento, operazione che comporta spesso la necessità di smontaggio e successivo rimontaggio delle lastre marmoree. Detto questo, l’Amministrazione farà tesoro delle sollecitazioni della minoranza per una sempre più attenta e completa comunicazione agli utenti attraverso il sito del Comune”.