Una vittoria in casa della capoplista. ‘Una scintilla per ripartire’ ha chiosato Carnesecchi dopo la vittoria allo stadio Maradona. Il portiere ha avuto parole di apprezzamento e stima per Alvini, esonerato domenica scorsa dopo la sconfitta col Monza. Una vera e propria impresa, da vittima sacrificale a squadra eroica, la Cremonese strappa un’incredibile qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia battendo il Napoli 7-6 ai calci di rigore. La prima di mister Davide Ballardini sulla panchina grigiorossa è trionfale. Il Napoli gestisce la partita ma la Cremonese punge e passa in vantaggio con Pickel. La squadra di Spalletti spinge e in 3′ tra il 33′ e il 36′ ribalta la gara grazie alle reti di Juan Jesus e Simeone. Nella ripresa il Napoli prova a gestire ma la Cremonese non demorde e a 3′ dalla fine trova il pari con un colpo di testa di Afena Gyan. Ai supplementari viene espulso per doppio giallo Sernicola, la squadra di Ballardini resiste e costringe il Napoli ai rigori. Perfetta la Cremonese dagli undici metri, per il Napoli sbaglia Lobotka. Padroni di casa eliminati, passa la Cremonese che nei quarti affronterà la Roma. Sfuma un obiettivo per il Napoli e Spalletti che si sfoga: ‘Siamo delusi, ma non siamo stati così bravi come siamo di solito. C’è un po’ di casualità, ma quando mette in discussione una partita per errori banali, la situazione può diventare ingovernabile’. Dieci tondo tondo in pagella a Ballardini.
2 risposte
Grande Cremonese 👏👏👏
Credo che le vittorie calcistiche sarebbero più gradite a chi le apprezza e indifferenti a chi, come la sottoscritta, non prova al riguardo né caldo né freddo, se non si accompagnassero a manifestazioni notturne di intollerabile prepotenza acustica e inquinante quali sono i caroselli automobilistici nelle vie cittadine. Rumore e gas di scarico alle.stelle. Caso vuole che ieri finalmente siano entrati in vigore tardivi provvedimenti restrittivi antismog. Ma purtroppo siamo in Italia e le norme vincolano solo chi è disposto a rispettarle mentre lasciano piena facoltà di fare come gli pare a bulli e prepotenti che riducono il legittimo tifo calcistico a beluina pratica di inciviltà.