Cremona: mattinata di disagi per i pendolari, quella di martedì a Milano, con ritardi fino a 60 minuti sui treni regionali, intercity e sulle linee dell’alta velocità. Attorno alle 8.35 si è verificato un problema alla linea nel nodo di Milano Centrale e questo ha provocato rallentamenti alla circolazione con ripercussioni a cascata su molte linee lombarde e non solo. «I treni Alta Velocità, alcuni dei quali possono essere instradati sulle linee convenzionali, possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 60 minuti. I treni Intercity e Regionali possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 30 minuti», spiegava una nota di Rfi nell’immediatezza. La situazione è andata migliorando dopo le 10.30, anche se sui tabelloni delle stazioni si leggeva ancora di importanti ritardi. Come comunicato da Rfi, il problema è stato provocato da una temporanea sospensione degli impianti che gestiscono la circolazione dei treni.
Non vi è stato dunque stavolta il sabotaggio cui Rfi imputava in altre circostanze episodi di caos analoghi a quello odierno…
Codacons: “Altro che sabotaggio. Si tratta dell’ennesimo episodio che dimostra la fatiscenza della nostra rete ferroviaria e il decadimento progressivo della qualità del servizio. Oggi invece tanto per gradire i lavoratori ferroviari incrociano le braccia e scioperano per otto ore lasciando a piedi migliaia di pendolari. Dopo i guai di oggi sarebbe forse stato opportuno rinviare lo sciopero onde non aggravare la già difficile settimana di chi si sposta per lavoro. Sarebbe il caso di prestare maggiore attenzione oltre che alle sacrosante istanze dei lavoratori dei trasporti anche a quelle altrettanto importanti di chi per lavoro deve viaggiare ogni giorno. Per informazioni sul tema e segnalazioni contattare il Codacons. Info al n.ro 3479619322 – codacons.cremona@gmail.com – codacons.crema@gmail.com”.