Si è svolta questa mattina nella Sala Eventi di Spazio Comune la conferenza stampa del convegno sulla violenza di genere che si terrà il prossimo lunedi 4 marzo con inizio alle 9 al Teatro Filodrammatici di Cremona rivolta agli studenti degli istituti superiori di secondo grado della città.
L’iniziativa, organizzata con il supporto del Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale, gode del patrocinio del Comune di Cremona, della Provincia di Cremona e di Regione Lombardia, oltre che del sostegno dell’Ufficio Scolastico Territoriale.
La conferenza è stata aperta da Santo Canale, ideatore e organizzatore, che ha spiegato le ragioni per le quali questa iniziativa è stata pensata: sensibilizzare rispetto al tema della violenza, in particolar modo quella sulle donne, ma soprattutto cercare di cambiare il rapporto tra le persone e le forze di polizia, con particolare riguardo ai giovani. “Il messaggio che vorrei che passasse è che bisogna fidarsi delle forze di polizia, ci si può rivolgere a loro in ogni momento anche solo per un consiglio. Le caserme non sono fortezze inaccessibili, tutte le forze sono al servizio delle persone, disponibili e sempre pronte a dare una mano. E poi se ci si fida di noi, parlo a ragion veduta perché anch’io appartengo alle forze dell’ordine, anche per noi diventa piu facile intervenire e aiutare” spiega Canale.
E in particolare si rivolge alle donne: “Fidatevi di noi. Se subite una violenza o vi sentite in pericolo o notate degli atteggiamenti preoccupanti, venite subito da noi. Parola d’ordine: prevenire. Sia che capiti direttamente a voi, sia che capiti ad un’amica, una sorella, una mamma: noi siamo qui”
E poi, il messaggio più importante: “Credo che un’iniziativa di questo tipo, organizzata da un uomo valga ancora di piu. Sono gli uomini che devono avere un ruolo chiave. Pensate se anziche una folla di donne che marcia contro la violenza sulle donne ci fosse una folla di uomini a dire “basta violenza”: io credo che il segnale sarebbe ancora piu forte. Il cambiamento deve partire da noi”.
Insieme a Canale, presenti alla conferenza stampa, il commissario della divisione Anticrimine della Polizia di Stato Ester Esposito e il tenente colonnello dei carabinieri di Cremona Massimiliano Girardi, la presidente dell’Associazione Incontro Donne Antiviolenza Elena Guerreschi, la responsabile del servizio sociale di Territorio Silvia Ventura e la referente dell’Ufficio Scolastico Territoriale Aurora Romano.
Relativamente ai dati sul territorio cremonese, complessivamente non è possibile definire un numero preciso, tuttavia il fenomeno appare in crescita non solo per l’aumento dei casi, fortunatamente anche per l’aumento delle denunce dovuto alla maggior diffusione e consapevolezza della presenza di un’efficace rete di protezione.
Il convegno si articolerà in tre blocchi tematici: il primo, con protagoniste le forze dell’ordine, durante il quale verrà spiegato come esse si rapportano ai reati di codice rosso; nel secondo slot protagonisti ASST, associazione AIDA onlus e servizio sociale territoriale del Comune di Cremona per parlare di tutela socio-assistenziale e in particolare dei servizi dedicati alle donne vittime di violenza dall’accesso in ospedale sino alla reintegrazione lavorativa e, infine, grazie alla partecipazione del sostituto procuratore Chiara Treballi, si affronterà il delicato tema della tutela giuridica.
Al termine di ogni slot spazio agli studenti che, grazie al supporto dei referenti scolastici, hanno lavorato preventivamente in aula per stilare un elenco di domande da sottoporre ai relatori.
Partecipano al convegno: Sonia Bernardi, vice commissario Polizia Locale di Cremona; Francesca Maria Co, primario del pronto soccorso di Cremona; Ester Esposito, commissario della divisione Anticrimine della Polizia di Stato; Massimiliano Girardi, tenente colonnello dei carabinieri di Cremona; Elena Guerreschi, presidente A.I.D.A. Onlus; Francesca Morandi, giornalista del quotidiano La Provincia; Giuseppe Nicoletti, vice commissario Polizia Locale di Bergamo; Barbara Chiara Santapa, maresciallo dei carabinieri di Crema; Nicoletta Tosato, giornalista di Cremona1; Chiara Treballi, sostituto procuratore; Silvia Ventura, responsabile del servizio sociale territoriale.