Commissione Vigilanza: emergenza piscina comunale

25 Marzo 2025

Le condizioni della piscina comunale sono ormai da tempo al centro di un acceso dibattito pubblico dal quale pare non si riesca a uscire. Come ricordato dal capogruppo di ‘Novità a Cremona’, Alessandro Portesani, l’impianto natatorio cittadino – che dovrebbe essere un fiore all’occhiello di Cremona intesa come “città dello sport” – ha subito numerosi disservizi che a cascata hanno avuto conseguenze dirette su cittadini e fruitori. Una brutta analogia con altri impianti sportivi (leggi palestra Spettacolo e PalaRadi) sui quali l’opposizione, me compresa, è già più volte intervenuta per evidenziare come il patrimonio sportivo cremonese purtroppo non goda della dovuta attenzione.

Per la piscina, in particolare, i problemi sono molteplici e sono tutti ben sintetizzati dal consigliere Portesani, e la notizia – emersa nelle ultime ore – che la commissione tecnica della FIN Lombardia stia informando tutte le società sportive lombarde che le due finali regionali, inizialmente previste a Cremona, si terranno invece a Milano, aggiunge ulteriore preoccupazione sulla gestione della piscina comunale. Una decisione che, se confermata, comporterebbe non solo la perdita di due eventi sportivi di rilevanza, con il conseguente danno economico derivante dalla mancata affluenza di turisti durante due interi weekend, ma anche un ulteriore dannoso colpo d’immagine per la nostra città.

Sono sempre numerose le segnalazioni che riceviamo sull’igiene, sull’attività di manutenzione che è stata più volte oggetto di critiche nel corso degli anni. Insomma, una vicenda, quella della piscina comunale che sembra non vedere soluzioni, risoluzioni né soddisfazione da parte di molti fruitori, siano essi singoli che associazioni sportive.

Ecco perché ritengo che la Commissione di vigilanza di ogg, martedì 25 marzo, sia quanto mai tempestiva ed opportuna. Oltre alle criticità sarà anche l’occasione per esaminare aggiornamenti sui lavori di manutenzione ordinaria relativi alla copertura della piscina, sugli interventi di riqualificazione previsti dalla convenzione in essere e sui lavori straordinari finanziati attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Inoltre, viene richiesto al Comune di presentare un resoconto generale sulla gestione attuale della piscina, al fine di valutare eventuali criticità o problematiche emerse, anche perché è ora di affrontarle con maggiore determinazione.

Alla vigilia della Commissione Vigilanza, che, come presidente, ho convocato proprio per fare chiarezza sullo stato di salute della piscina comunale, ribadisco l’intenzione di affrontare con urgenza queste problematiche e chiedere un impegno concreto da parte dell’Amministrazione comunale per risolvere i guai che da tempo affliggono la struttura a beneficio delle società sportive, degli atleti, dei cittadini e di tutta la nostra città.

 

Chiara Capelletti

presidente commissione di Vigilanza

Una risposta

  1. Quando nel lontano 2012 fu ospite a Cremona in piscina comunale il Settebello del c.t. Sandro Campagna fu entusiasmante. Il pubblico era assiepato sulle gradinate per il match tra le nazionali italiana e inglese e il colpo d’occhio era emozionante. Tutti i biglietti venduti, tutto esaurito. Marcello Ventura aveva organizzato un evento memorabile, il sindaco Oreste Perri al settimo cielo. L’anno successivo,2013, Cremona fu scelta come città Europea dello sport: gli impianti erano evidentemente stati giudicati all’altezza, ma le società canottieri avevano contribuito enormemente! Ora siamo ridotti così. Quel poco che c’è è stato lasciato andare in malora. Anche le palestre cittadine non sono esempi positivi. La piscina da tanti anni è affidata a esterni che hanno creato grandi problemi a livello di manutenzione e disinteresse. Che tristezza!

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