Il Coro Polifonico Cremonese (foto centrale) sarà protagonista del tradizionale concerto per il Tempo pasquale, in programma domenica 14 aprile alle ore 21 presso la chiesa cittadina di Sant’Ilario. Realizzato grazie al sostegno della Fondazione Arvedi Buschini e con il patrocinio del Comune di Cremona, il concerto sarà dedicato interamente a un programma mozartiano, con l’esecuzione di due imponenti lavori di un Mozart adolescente: la Missa solemnis in Do minore Kv 139 (“Waisenhausmesse”) e il Te Deum Kv 141.
Composta in occasione della consacrazione della chiesa dell’orfanotrofio di Vienna, avvenuta il 7 dicembre 1768, la Messa è di impianto solenne, con il dilatarsi delle diverse parti dell’Ordinarium, affidate a parti corali e a parti solistiche variamente combinate (brani dei singoli solisti o duetti o quartetti) oltre che alla strumentazione orchestrale sontuosa. È una composizione intensa e articolata, dalle tinte barocche, in cui si alternano sezioni di denso contrappunto, di grande dominio costruttivo (dove emerge la scrittura corale), a pagine di più evidente espressività lirica, ricche di pathos (come il Crucifixus o l’Agnus Dei finale). Composizione corale altrettanto solenne, in Do maggiore, il Te Deum venne composto da un Mozart tredicenne nel 1769 a Salisburgo, subito dopo la nomina a Konzertmeister della corte arcivescovile e alla vigilia della partenza per il primo viaggio in Italia.
Diretto dal maestro Federico Mantovani, che proprio lo scorso anno ha festeggiato i vent’anni alla guida del Polifonico, e accompagnato dalla neonata Orchestra Magma Musica, che unisce musicisti di Cremona e di città limitrofe, il Coro sarà affiancato dai solisti Federica Zanello, soprano, Nadya Petrenko, contralto, Cosimo Vassallo, tenore e Marco Granata, basso. Violino di spalla Angela Alessi, all’organo Marco Ruggeri.
Sotto la locandina del concerto