Le segreterie cittadine di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, UDC esprimono,
unitariamente, la loro ferma contrarietà sul bavaglio che la Giunta GalimbertiVirgilio ha posto al candidato sindaco Alessandro Portesani nel dialogo con i direttivi dei quartieri. Rifugiandosi dietro un semplice Regolamento burocratico, l’attuale amministrazione comunale dà la possibilità al candidato Virgilio del centro sinistra di potersi confrontare liberamente con i Direttivi, in quantofacente parte della Giunta e, al contrario, faccia divieto al nostro candidato
di poter ascoltare liberamente le esigenze di questi importantissimi organi di democrazia locale e di inserirli nel proprio programma di governo la città.
Questo dimostra quanto sia poco importante per il centro sinistra il concetto di democrazia dal basso e quanto poco possano contare i direttivi che si possono interfacciare solo con gran parte della maggioranza: Sindaco, Giunta e Consiglio comunale. E tutto questo è ancor più paradossale perché proprio il Regolamento citato prevede come attività di questi organismi l’informazione e
la promozione dei processi di consultazione e la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica.
A un candidato che rappresenta, dopo le ultime elezioni regionali del 2023, il 48% dei votanti della città è precluso qualsiasi dialogo con le istituzioni di quartiere che sono fondamentali per lo sviluppo della città.