Si è svolto ieri pomeriggio, lunedì 5 febbario, l’incontro con i consiglieri regionali, Matteo Piloni, Marcello Ventura e Riccardo Vitari convocato da Ezio Belleri, direttore generale dell’Asst di Cremona. Al tavolo di lavoro hanno preso parte Gianluca Leggio (direttore amministrativo), Francesco Reitano (direttore sanitario) Angelo Garavaglia (direttore socio sanitario). Nella foto centrale Vitari, Ventura, Leggio, Piloni, Reitano, Belleri e Garavaglia.
Per la direzione strategica dell’Asst lo scopo dell’incontro è stato quello di aprire un confronto proficuo e franco, da subito, sui temi sanitari e socio sanitari del territorio. L’obiettivo è lavorare insieme e, al bisogno, creare le migliori condizioni per affrontare i problemi attraverso soluzioni condivise. La risposta unanime dei consiglieri è stata «noi ci siamo», sui temi importanti quindi l’unione farà la forza.
Fra i temi trattati, l’arruolamento del personale sanitario, anche grazie a bandi di concorso dedicati e l’offerta di contratti stabili o in libera professione, il rafforzamento delle relazioni con le università per avere un numero maggiore di specializzandi.
Per tutti, agire in prospettiva significherà puntare sulle reti e l’integrazione fra ospedale e territorio con il potenziamento dei servizi di prossimità, funzionali all’invecchiamento della popolazione. In tal senso la collaborazione con i medici di medicina generale sarà fondamentale.
Si è parlato inoltre della riqualificazione dei servizi informatici (perché la tecnologia deve essere un aiuto e non un limite), degli investimenti dei fondi Pnnr e dei lavori di riammodernamento dell’Ospedale Oglio Po che interesseranno le facciate e gli infissi. Confermato l’impegno di Belleri a trattare gli ospedali di Cremona e Casalmaggiore e i servizi territoriali con la stessa attenzione e importanza. Sul fonte nuovo ospedale, a breve avrà inizio la fase del progetto di fattibilità tecnico economica che vedrà il coinvolgimento dei sanitari grazie ad una serie di workshops di confronto con l’architetto Mario Cucinella e il suoi collaboratori.
Una risposta
Curioso che solo a questo punto del processo vengano coinvolti i sanitari! E pensare che sono proprio i sanitari che lavorano in un ospedale! Curioso che vengano coinvolti quando i vertici sono cambiati, mentre prima non hanno avuto possibilità di esprimersi! Chissà se avranno modo di parlare apertamente o se saranno diffidati dal pronunciarsi anche contro il progetto, che, ricordiamo, al momento non prevede nulla a livello strettamente sanitario. Sappiamo semplicemente che sarà uno splendido parco giochi/ luna park con effetti terapeutici