A ricevere il premio Grand Prix Del Salame 2023, istituito per premiare una figura che grazie al suo lavoro ha dato lustro e prestigio ella cucina italiana è stato Gianfranco Vissani. Gastronomo, scrittore e personaggio televisivo, Vissani è prima di tutto lo chef del ristorante stellato Casa Vissani, rinomato per la qualità dei prodotti mediterranei utilizzati ai fornelli, ma il grande pubblico ha imparato a conoscerlo per le posizioni nette prese fuori dalla cucina. Il suo carattere tutto pepe, schietto e sicuro, non passa inosservato durante le sue conduzioni e partecipazioni a numerose trasmissioni tv.
“Nel modo di cucinare ci sono stati dei cambiamenti ma, secondo me, siamo andati troppo oltre come ad esempio l’utilizzo di azoto o la bassa temperatura o gli ultrasuoni, – spiega Vissani – tutti vogliono esagerare in cucina e stiamo perdendo il vero sentimento, passione e amore che ci vuole in cucina. Bisogna rispettare i prodotti del nostro territorio cucinandoli bene e in modo sano non serve fare esperimenti estremi, i piatti della tradizione si possono rivalutare e riproporre in modi diversi ma senza stravolgere la tradizione culinaria della nostra terra. Ad esempio, non può mancare il salame, nella mia cucina è molto presente perché è qualcosa di magico ed è sicuramente molto significativo del nostro territorio”.
Sui progetti futuri Vissani ha commentato “Il governo mi ha dato l’incarico di selezionare tre cuochi per ogni regione per presentare la proposta italiana al fine di rientrare come patrimonio mondiale dell’UNESCO ovviamente concentrerò questa ricerca su chi si occupa di cucina territoriale e ben saldo sulle tradizioni”.
In merito alla mancanza di personale “purtroppo è sempre più difficile trovare personale ma sicuramente i genitori hanno la loro colpa perché non vogliono che i loro figli partano dalla base con la gavetta, sembra che tutti siano già pronti a stare in cucina ma non è così, fare l’esperienza dalla base è fondamentale”.
La manifestazione è promossa dal Consorzio di Tutela Salame Cremona IGP e da Confartigianato Imprese Cremona, vanta il patrocinio del Comune di Cremona ed è realizzata con il contributo di Regione Lombardia.