L’estate sta finendo. Anzi no. I meteorologi che leggo in rete non trovano un accordo comune. Chi dice che presto arriveranno i temporali (presto è un avverbio di tempo con ampia variabilità) chi invece afferma che la morsa del caldo e dell’afa ce la porteremo appresso ancora. Eterno dilemma, chi ha ragione? Aridatece Bernacca!.
Sarà il caldo, sarà perché non ci siamo ancora abituati al clima che cambia, nell’estate in corso ne abbiamo lette di cotte e di crude. Sfogliando a caso le pagine dei nostri rotocalchi ci siamo imbattuti in fatti di cronaca che solo qualche decennio fa avrebbero fatto notizia e che oggi sono parte della normalità, ma anche della più brutale ignoranza collettiva. Cose che diventano involontariamente (anche no) cronaca quotidiana e alle quali dobbiamo abituarci, magari cose già successe ma che oggi giungono agli onori della cronaca perché chi fa un giornale non trova di meglio da scrivere…
Ad ogni buon conto, sono convinto che con una buona dose di prudenza e di buon senso tante cose si potrebbero evitare con la speranza di arrivare incolumi alla fine dell’estate.
Per questo motivo ho pensato di offrire ai nostri lettori un decalogo di cose da evitare:
1 Evitare le escursioni in montagna specie se inesperti o con attrezzatura inadeguata, men che meno in aree ad alta densità di plantigradi
2 Evitare di sbancare un vecchio rudere, e nel caso di incontro occasionale con un ragno, prendere contatti con Salvatore Accardo per chiarimenti
3 Evitare di immergersi in piscina, lago, mare, fiume specie se non si ha confidenza con l’acqua, se in fase di digestione, o se in corso un temporale ad alta intensità elettrica
4 Evitare di stare in vicinanza di un trattore o in un parcheggio con auto in corso di manovra
5 Evitare di partecipare a rissose assemblee condominiali
6 Evitare di dare confidenza a estranei che ti offrono fumo, bevande e compagnia
7 Evitare di frequentare aree umide ad alta densità di zanzare (nella foto centrale la zanzara tigre) o altri flebotomi se non dopo applicazione di sostanze repellenti con efficacia riconosciuta allo scopo di evitare contaminazioni inopportune
8 Evitare di ritardare il pagamento dell’affitto al proprietario della casa specie se noto per precedenti penali
8 Evitare di nutrirsi con barrette energetiche a base di arachidi se si è a conoscenza di esserne allergico
9 Evitare di guidare il monopattino di notte indossando gli auricolari su strade affollate
10 Evitare di passeggiare sulla battigia durante un temporale con forti scariche elettriche
Solo un assaggio. La lista potrebbe essere più lunga. Attendiamo l’arrivo dell’autunno.
Fernando Cirillo
4 risposte
Quanto è meraviglioso il dono dell’ ironia! Riuscire a tratteggiare con tale leggerezza i tratti della insipienza collettiva a cui siamo giunti è impagabile.
Vien da sorridere almeno per quell’ attimo, dopo di che si palesa la realtà del disordine dilagante che allegramente avvolge tutto quanto, con buona pace del buon senso e di una dose seppur minima di decoro che sarebbe altamente indispensabile. Concordo: speriamo che arrivi l’autunno e che con le foglie cada anche la maschera un po’ stolta che ci nasconde.
Grazie Patrizia.
L’ironia è quel tocco che accarezza la mente. Come sempre bravo Cirillo! Hai fatto centro.
Grazie, troppo buona.