Ottanta pagine di denuncia corredata da circa 170 lavori scientifici esaminati e valutati dal dottor Franco Trinca: un vero e proprio faldone preso in carico dall’avvocato Alessandro Fusillo che ne ha illustrato i contenuti nella recente conferenza stampa organizzata dal deputato Sara Cunial alla Camera. Si tratta di un durissimo atto di accusa nei confronti della gestione del covid in Italia. ‘Un J’accuse’, come lo ha definito l’avvocato nel suo intervento, che contiene ipotesi di reato gravissime: dalla strage, all’epidemia colposa o dolosa, passando per la turbata libertà dell’industria o del commercio e le lesioni personal.
‘La nostra denuncia è un atto molto duro, è un ‘J’accuse’ contro la gestione della pandemia da parte del Governo precedente e anche di questo che sta seguendo esattamente la stessa linea. I reati che noi abbiamo sottoposto all’attenzione della magistratura sono molto gravi e ve li elenco rapidamente. Parliamo di associazione per delinquere finalizzata al compimento di una serie di reati che sono molto gravi: c’è la strage, l’epidemia colposa o dolosa, la turbata libertà dell’industria o del commercio, le lesioni personali, eventualmente l’omicidio laddove non si dovesse la sussistenza del reato di strage e da ultimo le condotte di terrorismo. È necessario, è urgente che la magistratura penale intervenga, indaghi e valuti quello che è successo perché a nostro avviso i dati di fatto lasciano intendere che c’è qualcosa che non va nella narrativa. Noi siamo fiduciosi che questo avvenga e vogliamo pensare che questo Paese sia sano nelle sue istituzioni. Confidiamo che ci sia la giusta valutazione in tribunale di quello che è successo in questo Paese’.