Dolori e gioia, queste le sensazioni raccolte domenica mattina da Paolo Losco e dagli esponenti della lista Sinistra Unita per Crema durante il banchetto nel quartiere di San Bernardino dove tanti cittadini residenti hanno dialogato con noi.
La gioia, forse unica, è data dal forte senso di comunità attorno alla parrocchia e le attività da essa proposte, c’è parecchio fermento attorno a questa realtà locale che trascina e valorizza le associazioni che navigano attorno.
Gioia e dolore il sottopasso che collega il quartiere al centro città: è vero che diminuiscono le distanze verso il centro città, ma a che prezzo? Traffico in tilt nelle ore di punta ed eliminazione dei negozi di prossimità (certo, non unica causa) le lamentele più raccolte.
Passiamo poi ai dolori: mancanza di aree verdi attrezzate, ciclabile verso Vergonzana poco fruibile e non mantenuta, mancanza di strutture per sport che non siano il calcio, nessun futuro certo per l’area dismessa di via Martini, anche qui esiste un problema di vivibilità delle case popolari.
San Bernardino è un quartiere dove la cittadinanza è attiva ma ha bisogno di essere ascoltata e dove dev’essere più presente ed efficace l’operato dell’Amministrazione.
I cittadini ci chiedono di curare il loro quartiere e noi siamo pronti a farlo insieme.