Il consigliere comunale di Crema del Movimento 5 stelle Manuel Draghetti ha presentato un’interrogazione al presidente del consiglio comunale, al sindaco Stefania Bonaldi e all’assessore ai Servizi sociali Michele Gennuso sul centro diurno per anziani di via Zurla da inserire nell’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale. Chiede quali sono le iniziative che l’Amministrazione ha in programma per rilanciare questo importante servizio.
All’interno di Palazzo Tadini, al numero 1 di via Zurla, premette Draghetti, operava da anni il Centro diurno per anziani; ‘Tale realtà – si legge nell’interrogazione – gestita da persone che prestano la loro opera su base volontaria e gratuita, offre molteplici e svariate iniziative che si presentano idonee a prevenire situazioni di isolamento ed emarginazione degli anziani stessi. Considerata la necessità di individuare iniziative sempre nuove per garantire l’adeguamento dei servizi e delle prestazioni alle esigenze delle persone anziane, con particolare riguardo a quelle legate alla tutela e prevenzione della salute; considerato inoltre che la pandemia che abbiamo vissuto ha frenato, se non addirittura bloccato, per lungo tempo ogni iniziativa del Centro, con ricadute sociali negative per gli anziani frequentatori del Centro e per quelli che si sarebbero potuti avvinare, si chiede come l’Amministrazione comunale intende porsi nei confronti di questa realtà, anche al fine di una sua maggior pubblicizzazione’.
Draghetti chiede inoltre qual è l’attuale sede di attività del Centro diurno, se l’Amministrazione Comunale intenda garantire, a proprie cure e spese, l’attivazione all’interno del Centro, di un ‘Punto salute’ da realizzare in collaborazione con le realtà del ‘Terzo Settore’, per lo svolgimento di piccole prestazioni di carattere sanitario (misurazione pressione arteriosa, ecc.) a favore degli abituali frequentatori ed eventualmente anche di quegli anziani che desiderassero beneficiare di questo servizio’.