L’incontro di oggi, “Dalla corruzione all’infiltrazione mafiosa: misure di prevenzione e alert”, pone al centro dell’attenzione una delle sfide più insidiose per la nostra società: il radicamento della criminalità organizzata nel tessuto economico e amministrativo. La corruzione e le infiltrazioni mafiose minano la legalità, indeboliscono le istituzioni e compromettono la fiducia dei cittadini. È essenziale adottare strategie mirate, strumenti avanzati di monitoraggio e una cultura della legalità che coinvolga tanto le istituzioni quanto la società civile.
Il fenomeno della corruzione non è un evento isolato, ma un sistema diffuso che si insinua laddove la trasparenza è carente e i controlli sono deboli. Le organizzazioni mafiose sfruttano proprio queste falle per penetrare negli appalti pubblici, influenzare le decisioni politiche ed economiche e alterare il libero mercato. La lotta alla corruzione e all’infiltrazione mafiosa deve quindi basarsi su un rafforzamento delle istituzioni e su un uso più efficace delle tecnologie di analisi e monitoraggio.
È fondamentale che cittadini e imprese comprendano che la legalità non è solo una responsabilità delle forze dell’ordine, ma un dovere condiviso. La denuncia di comportamenti sospetti, il rispetto delle regole e la vigilanza attiva sono strumenti indispensabili per contrastare questi fenomeni. L’informazione e la formazione giocano un ruolo cruciale: solo attraverso la conoscenza dei meccanismi di corruzione e delle modalità con cui le mafie operano possiamo sviluppare una resistenza concreta e diffusa.
Il colonnello Giuseppe Furciniti ci offrirà una visione chiara e concreta di come le istituzioni stanno affrontando questa sfida, con particolare attenzione agli strumenti investigativi e alle politiche di prevenzione. L’esperienza della Guardia di finanza e della Direzione investigativa antimafia rappresenta un pilastro essenziale nella costruzione di un sistema di sicurezza efficace e resiliente.
Ringrazio la Prefettura di Cremona per l’organizzazione di questa importante iniziativa, e per aver scelto il Comune di Crema per il primo incontro. Solo attraverso un impegno collettivo possiamo arginare il fenomeno della corruzione e della criminalità organizzata, costruendo un futuro basato sulla legalità e sulla sicurezza.
Auguro a tutti un confronto proficuo e ricco di spunti di riflessione.
Fabio Bergamaschi
sindaco di Crema