I consiglieri comunali della Lega Lombarda Salvini Crema, Andrea Bergamaschini e Silvia Guatterini, hanno presentato un’interrogazione al Sindaco e alla Giunta per riportare l’attenzione sulla situazione del Cimitero Maggiore di Crema, ribadendo la necessità di interventi concreti e tempestivi per garantire il decoro e la dignità di uno dei luoghi più sacri della nostra comunità.
“Il Cimitero Maggiore non è solo uno spazio destinato al culto dei defunti – dichiarano i consiglieri – ma rappresenta un luogo carico di valore affettivo, storico e culturale per tutti i cremaschi. Per questo deve essere mantenuto con la massima cura e rispetto. Le numerose segnalazioni ricevute da cittadini, che denunciano incuria, degrado e scarsa manutenzione, ci impongono di sollecitare l’Amministrazione ad agire”.
Particolare preoccupazione viene espressa per lo stato dei loculi abbandonati e privi di lapidi, trasformatisi in ricettacolo di animali e insetti, con evidenti rischi igienico-sanitari e un impatto negativo sull’aspetto del cimitero. A questi si sommano le criticità riguardanti le aree verdi trascurate, la pulizia dei vialetti e i danni causati dal maltempo, che hanno reso ancor più evidente una gestione carente.
“La cura dei cimiteri è un dovere morale e amministrativo – continuano – e non può essere lasciata all’iniziativa dei singoli cittadini. È compito del Comune garantire un ambiente dignitoso e accogliente per chi si reca a fare visita ai propri cari”.
I consiglieri ricordano anche come l’assessore ai Lavori Pubblici, Giorgio Pagliari, avesse già dichiarato a mezzo stampa l’intenzione di effettuare interventi mirati sul cimitero. “Tuttavia, a oggi – osservano Bergamaschini e Guatterini – non è stato fatto nulla. Alle parole devono seguire i fatti, perché la situazione è sotto gli occhi di tutti e non può più essere ignorata”.
L’azione dei consiglieri non si limita al solo Cimitero Maggiore. “Attiveremo un monitoraggio costante su tutti i cimiteri presenti nel territorio comunale – concludono – perché ogni luogo della memoria merita la stessa attenzione, cura e rispetto. Chiediamo una pianificazione chiara degli interventi, un monitoraggio periodico e risposte concrete alle criticità emerse”.
