Il sindaco di Crema, Fabio Bergamaschi, ha espresso grande soddisfazione per l’ampio spazio che il Corriere della Sera ha dedicato all’Orchestra Bottesini, definendola “L’orchestra che mancava” e riconoscendone il valore e l’importanza a livello nazionale.
L’Orchestra Bottesini, che prende il nome da Giovanni Bottesini, illustre contrabbassista cremasco, è diventata un simbolo della città, purtroppo ancora poco conosciuto e valorizzato. “Questa iniziativa – ha dichiarato il sindaco Bergamaschi – alza il livello qualitativo della proposta culturale della nostra città, portando alla luce la figura di Bottesini, che merita un riconoscimento maggiore non solo a Crema ma anche oltre i confini locali.”
Il Sindaco ha inoltre sottolineato l’impegno dell’assessorato alla Cultura, guidato da Giorgio Cardile, in una duplice direzione: “Da un lato stiamo estendendo la rete delle iniziative culturali a livello cittadino, cercando di penetrare nei quartieri, avvicinandoci ai cittadini e portando la Cultura in luoghi insoliti, con proposte adatte a tutte le età. In particolare, ci concentriamo sull’attivazione dell’interesse culturale nei più piccoli, i cittadini protagonisti del futuro. Dall’altro lato, stiamo lavorando per far compiere a Crema un ‘salto di scala’, con iniziative che possano interessare il piano nazionale e internazionale.”
L’Orchestra Bottesini, insieme al concorso internazionale dedicato al contrabbasso che porta lo stesso nome, rappresentano perfettamente questa ambiziosa visione. “Per questo – ha ribadito il sindaco – sosterremo sempre con grande attenzione queste realtà culturali che danno lustro alla nostra città.”
Fabio Bergamaschi ha poi voluto ringraziare personalmente Enrico Fagone e Francesco Donati per il loro impegno nel rinnovare e rafforzare il legame di Crema con il grande maestro Bottesini: “Grazie per aver creduto nella possibilità di approfondire e rinnovare questo legame, che è motivo di orgoglio per la nostra città.”
Il Sindaco ha anche chiarito un piccolo malinteso emerso nell’articolo del Corriere della Sera riguardo a un presunto episodio di difficoltà iniziali nel progetto dell’Orchestra Bottesini. “Mi è stato specificato che si trattava di un fraintendimento risalente a molti anni fa, citato con assoluta simpatia. Nessuna preoccupazione: la città è con voi, lo è stata in passato e lo sarà nel futuro. Siamo orgogliosi di voi e di quello che state costruendo.”
Anche l’assessore alla Cultura, Giorgio Cardile, ha commentato entusiasta: “Ad ogni edizione del concorso Bottesini giungono a Crema tantissimi giovani contrabbassisti da tutto il mondo desiderosi di seguire le orme del nostro illustre concittadino.
Compositore di fama internazionale, Giovanni Bottesini ha saputo portare in alto il nome di Crema nel mondo e ancora oggi, grazie al concorso, Crema resta conosciuta nel panorama della musica classica.
Il merito è dell’associazione Bottesini, con Francesco Donati e il maestro Enrico Fagone, che hanno saputo riprendere l’antico concorso e portarlo nuovamente in auge: ”Su input del sindaco Bergamaschi in questi anni abbiamo rinnovato e aumentato il nostro impegno e non possiamo che essere entusiasti e in prima linea nel dare sostegno a questo nuovo progetto musicale e culturale di respiro internazionale. Crema aveva bisogno di una simile proposta, un’orchestra capace di fare da volano a tutto il movimento musicale cittadino e offrire opportunità a giovani talenti.”