E’ destinato a cambiare volto e diventare inclusivo in ogni suo aspetto il parco pubblico Campo di Marte a Crema. La giunta municipale ha infatti deliberato di aderire al bando per l’assegnazione di contributo regionale a fondo perduto.
Progetto che prevede un quadro economico complessivo di 230 mila euro. Il parco pubblico ha una superficie di 16.113 metri quadri, di cui 12.613 adibiti a verde e 3.500 destinati ad area giochi.
I principali obiettivi degli interventi riguardano: l’abbattimento delle barriere architettoniche con il rifacimento della pavimentazione dei percorsi, con l’impiego di cemento drenante con finitura in graniglia resinata, materiale resistente ed idoneo all’agevole passaggio in ogni stagione e condizione meteorologica di persone con difficoltà deambulatorie, di carrozzine per portatori di disabilità motorie e passeggini per neonati e bimbi piccoli; l’inserimento di un percorso “pedotattile” affinché sia fruibile nei principali spazi ed attraversamenti da persone con disabilità visive; la realizzazione di aree gioco cosiddette “inclusive”, definite e raggiunte dai succitati percorsi e quindi utilizzabili da tutti; la scelta dei materiali, così come dei giochi e dell’arredo urbano, ricadrà per quanto possibile nel rispetto dei CAM (Criteri Ambientali Minimi); dove non sarà possibile per incompatibilità con le scelte progettuali “obbligate” (es. pavimentazione antitrauma per giochi inclusivi ed accessibili), si opereranno scelte in favore di materiali riciclati, riciclabili, di lunga durata e provenienti da fonti rinnovabili o, ancora, realizzati da chi è strutturato e si impegna in favore dell’ecosostenibilità; la promozione della socializzazione con la definizione di un arredo urbano inclusivo e di spazi esterni pavimentati per l’allestimento del déhor del bar caffetteria già in esercizio.
L’intervento prevede importanti investimenti da parte dell’Amministrazione che già si sta muovendo nella direzione dell’inclusività nei vari ambiti e con svariati interventi. La previsione di spesa è stata quantificata con un quadro economico di 230.000 euro così finanziato: 200.000 euro già disponibili all’Amministrazione nel bilancio 2023; 30.000 euro da somme Ministeriali e di Regione Lombardia, subordinate al bando. Di seguito il link del progetto.