Durante la conferenza stampa di sabato 3 dicembre a Crema, il consigliere regionale del M5S Marco Degli Angeli e gli attivisti Manuel Draghetti e Roberto Ripamonti hanno presentato l’esposto alla Corte dei Conti che verrà protocollato nei prossimi giorni. L’oggetto dell’esposto è la modalità di gestione, da parte di Asst, del magazzino farmaceutico del nostro ospedale. Si ipotizza una mala gestio della cosa pubblica con conseguente possibile danno erariale alle casse dell’Asst di Crema e, indirettamente, alla Regione Lombardia, essendo l’Asst vigilata dalla Regione stessa. Nel testo dell’esposto vengono riassunti dettagliatamente i passaggi di una storia fatta di gare effettuate, allungamento dei tempi con motivazioni pretestuose, soluzioni temporanee ed estremamente onerose (oltre 400mila euro per 9 mesi) dopo essersi fatti scappare l’unico vincitore di gara e, infine, il ritorno allo stesso vincitore, ma senza gara. Potevano essere risparmiati soldi pubblici se tutto fosse stato gestito in maniera differente.
Il M5S Cremasco ha adottato un approccio ben diverso da chi, durante la campagna elettorale delle ultime elezioni amministrative di Crema, ha tirato fuori la questione suddetta con qualche post sui social network, senza darne poi una continuità. O anche rispetto all’ex sindaco di Crema e all’attuale che non hanno mai mosso osservazioni nelle sedi competenti su tale questione e, in generale, sulle politiche sanitarie (che non significa solo giocare a fare gli agenti immobiliari) del nostro territorio. Con approfondimento, studio di carte, interrogazioni, accessi agli atti, il M5S Cremasco, con i suoi Attivisti e con il Consigliere regionale Degli Angeli, ha steso un dettagliato esposto per possibile danno erariale perché, se sono stati spesi soldi pubblici inutilmente, si deve sapere e si devono individuare e circoscrivere le responsabilità. Una mala gestione ed una disorganizzazione, tangibile nella vicenda del magazzino farmaceutico, hanno avuto anche ricadute sulle condizioni dei lavoratori e sull’utenza, ovvero sui cittadini: l’ubicazione del magazzino farmaceutico e la conseguente facilità o difficoltà nella fornitura del materiale ospedaliero ha ricadute anche su tutti coloro che si rivolgono alle nostre strutture sanitarie. Non vi è stato un atto concreto su questa vicenda da parte della maggioranza e della minoranza del Consiglio comunale di Crema. È tangibile un lassismo politico del Consiglio comunale, soprattutto delle minoranze: non si discute più nulla, con pochissime convocazioni del Consiglio comunale. E tutto tace.Il M5S Cremasco, indipendentemente dalla presenza nelle istituzioni, non vuole tacere: c’è e continuerà a lavorare in difesa del territorio Cremasco.