Crema, Torre Pretoria blu: segno di unità e speranza

9 Novembre 2025

Il 9 novembre è una data che conserva un valore storico e simbolico universale: in quel giorno del 1989 cadeva il Muro di Berlino, segnando la fine di una delle più dure divisioni della storia contemporanea e aprendo la strada alla riunificazione dell’Europa e alla rinascita di valori di libertà e democrazia. In Italia, questo anniversario è riconosciuto come Giorno della Libertà, istituito con la legge n. 61 del 15 aprile 2005 per ricordare “l’abbattimento del Muro di Berlino, evento simbolo per la liberazione di Paesi oppressi e auspicio di democrazia per le popolazioni tuttora soggette al totalitarismo”.

La stessa data coincide anche con la Giornata mondiale contro il fascismo e l’antisemitismo, un’occasione per riflettere sui drammi del Novecento e per riaffermare il valore irrinunciabile della libertà, della dignità umana e del rispetto dei diritti fondamentali. In un’epoca segnata dal riemergere di conflitti, autoritarismi e nuove forme di intolleranza, il 9 novembre invita a non dimenticare le lezioni della storia e a difendere con convinzione i principi democratici che fondano la nostra convivenza civile.

I regimi totalitari del secolo scorso — fascismo, nazismo e comunismo — hanno rappresentato la negazione più radicale della libertà e della vita. Le loro eredità ci ricordano quanto sia fragile la democrazia e quanto necessaria resti la memoria per contrastare le derive del presente.

Anche quest’anno, l’Amministrazione comunale di Crema, in coerenza con la deliberazione del Consiglio comunale approvata all’unanimità, rinnova il proprio impegno nel promuovere momenti di riflessione e partecipazione dedicati al valore della libertà, della pace e dell’integrazione europea.

L’illuminazione della Torre Pretoria: un segno di unità e speranza

In occasione del 9 novembre, la Torre Pretoria del Palazzo comunale è stata illuminata di blu, colore simbolo dell’Unione Europea. Un gesto che vuole essere insieme memoria e monito, omaggio alla caduta del Muro di Berlino e richiamo a un’Europa capace di costruire ponti, di difendere i diritti e di opporsi a ogni forma di oppressione.

Il blu che illumina la torre diventa simbolo di unità e di speranza: un invito a riflettere sui muri che ancora oggi dividono popoli e persone, e un augurio per un futuro fondato sul dialogo, sulla cooperazione e sul rispetto reciproco.

Accanto al momento simbolico dell’illuminazione, l’Amministrazione ha proposto anche appuntamenti culturali volti ad approfondire i temi della memoria, della libertà e della resistenza ai regimi oppressivi.

È prevista la proiezione del film “Good Bye, Lenin!” dedicato alla storia e alle trasformazioni vissute in Europa dopo la caduta del Muro, occasione per riflettere in chiave cinematografica sul significato di quella stagione di cambiamento e sulle sue eredità nel mondo contemporaneo.

A completare il percorso, è tornato anche il monologo teatrale Behind the Wall, scritto e interpretato da Emanuele Mandelli, un racconto intenso e appassionato che intreccia memoria, musica e libertà. Lo spettacolo rende omaggio a quegli artisti e movimenti culturali che, negli anni della divisione del mondo in blocchi, seppero usare l’arte come strumento di resistenza e di emancipazione, contribuendo a far crollare i muri visibili e invisibili dell’oppressione.

Attraverso questi gesti e momenti di partecipazione, Crema riafferma il proprio ruolo di comunità attenta, consapevole e solidale. Ricordare la caduta del Muro di Berlino significa difendere ogni giorno la libertà, contrastare l’indifferenza e custodire la memoria come fondamento della pace e della democrazia.

Il 9 novembre diventa così non solo un anniversario storico, ma anche un’occasione per rinnovare il patto di fiducia tra cittadini, istituzioni e valori europei, nella convinzione che la libertà sia una conquista da preservare, insieme, ogni giorno.

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