Al via il piano di ripiantumazone, a dimora 100 nuovi alberi, tolte piante non sicure a Cremona, Alla luce delle ultime analisi VTA (Visual Tree Assessment – Valutazione visiva dell’albero su basi biomeccaniche) svolte nel periodo primaverile ed estivo secondo i criteri della Società di Arboricoltura Italiana, i tecnici hanno individuato 75 alberi in classe D, ovvero che al momento dell’indagine hanno rivelato segni, sintomi o difetti gravi non recuperabili e che quindi, per la sicurezza dei cittadini, devono essere tagliati. Le analisi sono state effettuate per monitorare lo stato di salute
e di sicurezza del patrimonio arboreo cittadino e sono state condotte con particolare attenzione ai parchi scolastici. Tutte le piante abbattute verranno sostituite da nuovi alberi nei primi mesi del 2023, periodo adatto alla piantumazione. Non solo, l’Amministrazione ha previsto di aggiungere altri 25 esemplari per un totale di 100 nuove piante, sane e sicure, in città.
Nell’ambito del piano delle manutenzioni, verranno anche rimosse 97 piante adulte secche e 250 ceppaie in diverse zone cittadine per incrementare la pulizia e il decoro di parchi e aree verdi, anche in vista di una successiva messa dimora di nuove essenze. Tutto questo avviene al termine delle attività manutentive ordinarie svolte nel periodo primaverile ed estivo sui 2,5 milioni di metri quadri di verde urbano. Nei giorni scorsi è inoltre iniziato il servizio di raccolta del fogliame che proseguirà su tutti e quattro i lotti in cui è stato suddiviso il territorio comunale.
Sempre nella stagione autunno-inverno si procederà con il piano delle potature che per questa stagione silvana interesserà più di 2000 alberature in diverse aree e diversi quartieri della città. Tale operazione mira al contenimento della chioma in altezza e larghezza ed è necessaria per la salute delle piante e la sicurezza dei residenti. Tra le attività ordinarie rientra anche la sostituzione delle piante messe a dimora nella precedente stagione che non hanno attecchito e che non rientrano nel conteggio delle nuove alberature: verranno infatti sostituite come da contratto senza costi aggiuntivi per la collettività in quanto coperte da assicurazione.
Sempre nella stagione silvana 2022-23 partiranno le attività di implementazione del patrimonio arboreo rese possibili grazie ai finanziamenti ottenuti con la partecipazione a specifici bandi. In particolare si interverrà in viale Concordia (bando del ministero della Transizione Ecologia) con nuove piantumazioni (sempre escluse dal conteggio sopra riportato) e con la riqualificazione del parco Rita Levi Montalcini dove verranno messi a dimora nuovi alberi.
Tutto questo si affianca all’impegno per la strutturazione del Piano del Verde e ai lavori della Consulta del Piano del
verde che tornerà a riunirsi nel mese di dicembre.