Oggi ha preso il via la terza, attesa edizione di Cremona Art Week, dove tanti nevralgici punti focali della cultura cittadina diventeranno sede espositiva per artisti da tutto il mondo in una kermesse lunga 10 giorni. Parallelamente, l’Associazione Artisti Cremonesi esporrà in sedi alternative un Circuito Off dove i nostri artisti locali terranno delle personali: sul sito e sui social dell’evento troverete tutte le indicazioni del caso.
Al San Paolo Caffè inaugurerà per l’occasione una Stanza: un vecchio magazzino al primo piano è stato sgomberato e reso ambiente nudo e crudo per future esposizioni. A titolo assolutamente gratuito. Basterà prendere contatti con il gestore per programmare i mesi che verranno. E si inaugurerà con la mostra di quadri vandalizzati firmati da Simone Bianchi, per tutti Simo the Kid.
In giro per la città, e non solo a Cremona, trovate i suoi gatti schizoidi, con enormi occhi a forma di cuore che escono dalle orbite e strani ghigni tra l’anarchia e la follia, che si sposano perfettamente con il grande amore della vita dell’artista: i gatti. Simo the Kid è quasi oggetto di culto, con tanto di capi d’abbigliamento portati con disinvoltura da improbabili modelli stregati dalla follia felina che esce dalle 24 tele appese alle pareti della Stanza. Un viaggio nei sei anni di lavoro di Simone, che sarà presente all’inaugurazione di venerdì 23 per rispondere alle curiosità ed alle domande dei suoi visitatori. E lunedì alle 16.30 incontrerà due classi dell’istituto Vida per soddisfare i giovanissimi estimatori. Con visita guidata dall’artista stesso.
L’anarchia, l’anticonformismo e la ribellione sociale di Billy the Kid (a lui si ispira apertamente il nick name dello street artist, come a lui si ispira la visionarietà delle opere), il leggendario bandito che con lo sceriffo Pat Garrett ha dato vita ad una epopea che dura ancora adesso, si incontrano in questi schizzi su tela a disposizione del pubblico fino al 6 giugno. Alla domanda “perché proprio in quella stanza spoglia?” , Bianchi risponde “perché di si, perché le mie opere nascono nelle strade ed un ambiente che ha un vissuto diverso è lo sviluppo naturale delle cose”.
Certo, una tappa “strana” rispetto all’idea che abbiamo dell’arte, ma è pur sempre un Circuito Off locale all’interno di un meccanismo perfettamente oliato come quello del Cremona Art Week; ma nel mondo di Simo the Kid di strano non c’è nulla…