Caro direttore, non immagini quanto mi sono dato da fare per sbloccare quella strada interrotta e per puntellare le pareti dell’immobile segnalato dal tuo lettore. Non è stato possibile raggiungere risultati concreti. Non è stato possibile risalire al proprietario, che non risiede a Cremona, quindi neppure rintracciarlo: dovevamo sequestrare l’edificio? Avremmo potuto far pagare il plateatico come per tutti i cantieri che ostruiscono le strade, ma a chi? A chi far pagare le tasse su quell’immobile? Incredibilmente non si è giunti ad alcuna risposta utile. Quindi, nonostante l’impegno e il grave stato in cui si è stati costretti a lasciare l’immobile, le buone intenzioni di trovare una soluzione sono fallite miseramente.
Dopo tanti anni quell’edificio, sempre più degradato, è ancora lì ad aspettare che qualcuno prenda una decisione seria e veloce. Da sindaco il degrado e la trascuratezza della città erano per me motivo di grande dispiacere: è stata una lotta continua per mantenere il più possibile in ordine la città per quanto riguarda il verde, la pulizia, il manto stradale e i marciapiedi, e anche la cura e il decoro degli immobili privati.
Oreste Perri
Cremona
Una risposta
Ma per favore. Non mi si dica che è impossibile rintracciare il o i proprietari, poi c’è l’esproprio per pubblica utilità…ma dai….