Il Comune di Cremona aderisce al progetto della Rete dei Comuni Musicali approvandone l’accordo di collaborazione. Lo ha deciso la Giunta su proposta dell’assessora al Turismo Barbara Manfredini. “La Rete dei Comuni Musicali ha l’obiettivo di promuovere le vocazioni attrattive del patrimonio musicale, materiale e immateriale, dei territori coinvolti incoraggiando lo sviluppo del settore e favorendo il riconoscimento delle figure professionali che operano nei territori di riferimento. E’ inoltre finalizzata alla tutela del patrimonio musicale e alla sua valorizzazione, in una logica di promozione della filiera musicale realizzando itinerari per genere musicale o ispirati a grandi personaggi della musica, così da incentivare il turismo di questo specifico settore in occasione di eventi, ma soprattutto per la riscoperta delle tradizioni e delle produzioni musicali locali”, spiega l’assessora Barbara Manfredini.
Nel corso del biennio 2022-2023 il Comune di Cremona, insieme ai Comuni di Brescia, Bologna, Catania, Melpignano, Milano, Napoli, Pesaro, Torino e Verona, che si erano distinti nella realizzazione di iniziative in ambito musicale, si sono impegnati nello sviluppo di strategie e nella condivisione di buone pratiche in tema di turismo musicale, di tutela e di valorizzazione del patrimonio musicale e dell’ecosistema musicale locale, attraverso la partecipazione a specifici tavoli di lavoro appositamente organizzati e sostenuti dal Ministero della Cultura tramite FUS (Fondo unico per lo spettacolo) Progetti Speciali 2022 e 2023 – Sezione Musica.
Lo scorso mese di ottobre i rappresentanti di questi dieci comuni si sono incontrati a Napoli con l’intento di valorizzare quanto condiviso nelle precedenti sessioni di lavoro e rafforzare l’elemento identitario musicale che li accomuna creando appunto la Rete dei Comuni Musicali il cui obiettivo è promuovere le vocazioni attrattive del patrimonio musicale, materiale e immateriale. In quella occasione obiettivi, azioni, metodi sono confluiti in un documento finale propedeutico alla stesura dell’accordo di collaborazione.
Come descritto nell’accordo di collaborazione, che sarà poi sottoscritto da tutti i promotori, l’iniziativa promuove e incentiva lo sviluppo e l’integrazione della filiera musicale e turistica, in un’ottica di sostenibilità e coerentemente con una strategia nazionale di attrattività integrata, nella misura in cui gli enti coinvolti potranno ideare un programma condiviso di attività, eventi e collaborazioni, ottenendo visibilità, coesione e credibilità, nonché una ricaduta positiva per il sistema economico.
L’obiettivo è generare polarità di attrazione basate sull’integrazione delle risorse culturali, commerciali e della filiera legata al patrimonio musicale, materiale e immateriale, e all’industria musicale, nonché di sostenere e favorire il percorso d’integrazione di tutte le componenti capaci di sviluppare e incrementare la competitività dei territori, anche attraverso la sperimentazione di modalità innovative con specifiche progettualità e in chiave di attrattività integrata.
Nel corso del biennio 2022-2023 il Comune di Cremona, insieme ai Comuni di Brescia, Bologna, Catania, Melpignano, Milano, Napoli, Pesaro, Torino e Verona, che si erano distinti nella realizzazione di iniziative in ambito musicale, si sono impegnati nello sviluppo di strategie e nella condivisione di buone pratiche in tema di turismo musicale, di tutela e di valorizzazione del patrimonio musicale e dell’ecosistema musicale locale, attraverso la partecipazione a specifici tavoli di lavoro appositamente organizzati e sostenuti dal ministero della Cultura tramite FUS (Fondo unico per lo spettacolo) Progetti Speciali 2022 e 2023 – Sezione Musica.
Lo scorso mese di ottobre i rappresentanti di questi dieci comuni si sono incontrati a Napoli con l’intento di valorizzare quanto condiviso nelle precedenti sessioni di lavoro e rafforzare l’elemento identitario musicale che li accomuna creando appunto la Rete dei Comuni Musicali il cui obiettivo è promuovere le vocazioni attrattive del patrimonio musicale, materiale e immateriale. In quella occasione obiettivi, azioni, metodi sono confluiti in un documento finale propedeutico alla stesura dell’accordo di collaborazione.
Come descritto nell’accordo di collaborazione, che sarà poi sottoscritto da tutti i promotori, l’iniziativa promuove e incentiva lo sviluppo e l’integrazione della filiera musicale e turistica, in un’ottica di sostenibilità e coerentemente con una strategia nazionale di attrattività integrata, nella misura in cui gli enti coinvolti potranno ideare un programma condiviso di attività, eventi e collaborazioni, ottenendo visibilità, coesione e credibilità, nonché una ricaduta positiva per il sistema economico.
L’obiettivo è generare polarità di attrazione basate sull’integrazione delle risorse culturali, commerciali e della filiera legata al patrimonio musicale, materiale e immateriale, e all’industria musicale, nonché di sostenere e favorire il percorso d’integrazione di tutte le componenti capaci di sviluppare e incrementare la competitività dei territori, anche attraverso la sperimentazione di modalità innovative con specifiche progettualità e in chiave di attrattività integrata.