Da oggi la base d’appoggio dei taxi presenti nel centro di Cremona non sarà più in piazza Roma, lato galleria XXV Aprile ma sulla parte opposta dove si trovavano prima del loro trasloco avvenuto anni addietro. Corsi e ricorsi della storia, come spesso accade incomprensibili. A decidere il trasferimento delle auto pubbliche è l’Amministrazione comunale che, a quanto pare, avrebbe acquisito pareri favorevoli delle associazioni di categoria. Alcuni dei diretti interessati, sentiti in proposito, negano di avere dato un giudizio positivo a questo nuovo, discutibile provvedimento deciso dalla giunta guidata dal sindaco Gianluca Galimberti. Temono ritorsioni, i taxisti. Perciò manifestano il loro parere con la tutela dell’anonimato. ‘Ho vissuto la prima fase, poi la seconda e adesso la terza. Ho cominciato la mia carriera stazionando sulla parte opposta dei giardini pubblici, sul lato stradale di fronte all’ex Credito Commerciale e da oggi torno da dove ho iniziato la carriera. – commenta perplesso un taxista -. Che cosa le posso dire? E’ assurdo. A lato della galleria ci trovavamo bene. Potevamo scendere dall’auto, sgranchirci le gambe, prendere un caffe e soprattutto ripararci se il meteo non ci consentiva di restare all’aperto. Perché cambiare di nuovo? Non capisco. Mi sfugge la logica di certe decisioni’. Il provvedimento non incontra sicuramente il favore anche dei residenti muniti del permesso di parcheggiare in zona. Infatti gli stalli che vengono sottratti ai cittadini sono dieci mentre i taxi che stazionano in zona in attesa di clienti non sono mai più di tre o quattro. Per cui si prevede che sei, sette stalli resteranno sempre liberi. Le opposizioni di centrodestra rilanciano il malcontento della gente, per bocca soprattutto del consigliere leghista Andrea Zagni. E chiedono spiegazioni. Arriveranno?
2 risposte
Grandissimi incompetenti.
Bravo Vittoriano a sollevare il problema ma purtroppo siamo gestiti da incompetenti che neanche si preoccupano di verificare le necessità reali. Cosa si può fare?