Il Dopolavoro ferroviario di Cremona apre i cancelli ai non iscritti e i soci si ribellano alle decisioni prese dal consiglio. Questa delibera è stata presa per ripianare il disavanzo nel bilancio della società canottieri in accordo col Comune di Comune. ‘Ma l’Amministrazione comunale che cosa c’entra? Chiedo spiegazioni’ scrive in una nota il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Marcello Ventura. ‘Ho letto in questi giorni una serie di dichiarazioni dell’assessore Zanacchi e da parte dei vertici del Dopolavoro ferroviarxio che il Comune avrebbe in animo di autorizzare un progetto di pubblica utilità all’interno delle aree dell’attuale DLF con successive agevolazioni e sgravi fiscali a vantaggio degli iscritti – prosegue la la nota -. Vorrei capire i contorni di questa operazione. Tanti soci mi hanno contattato per avere chiarimenti. Pensano che la loro società
diventi una seconda piscina comunale. I prossimi giorni depositerò un’interrogazione per capire gli atti amministrativi compiuti, ma soprattutto il percorso amministrativo avviato. Ad oggi, da quello che mi riportano i tanti cittadini, sembra che manchi decisamente qualcosa.’
‘Come mai su Facebook quando il consiglio direttivo comunica la decisione assunta – prosegue Ventura – compare all’inizio la scritta: in collaborazione con il Comune di Cremona, con il logo del Comune stesso e dopo un giorno la stessa scritta ed il logo spariscono? Credo che i soci abbiano tutti i diritti per essere ‘imbufaliti’ come quelli che mi hanno contattato. Non entro ovviamente nel merito societario e di chi e come vengano prese e comunicate le decisioni, ma visto l’interessenza del Comune confermata dallo stesso assessore, credo che sia il caso di fare luce con trasparenza sulla situazione. Al momento tutto è troppo fumoso’.