La programmazione congiunta delle attività per l’anno 2023 del Sistema Museale “Cremona Musei”, a cui hanno aderito i quattro Musei Civici, il Museo del Violino e ora anche il Museo Diocesano – condivisa e sostenuta dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona, Mantova e Lodi – è stata presentata nel corso di una conferenza stampa tenutasi questa mattina nella Sala Manfredini di Palazzo Affaitati.
“Come già per il 2022, sottolineo tutte le azioni che si riferiscono all’impegno per la conservazione, la tutela e la salvaguardia del patrimonio, riconosciuta come autentica e fondamentale missione delle istituzioni museali. Nello stesso tempo, i musei dedicano costante attenzione ai propri pubblici, non solo con iniziative espositive di grande impegno, ma anche grazie alle attività ricorrenti, con un’offerta continuativa e variegata che li rende luoghi di conoscenza e di socialità per la comunità cittadina”, ha dichiarato tra l’altro l’Assessore alla Cultura Luca Burgazzi nella sua introduzione.
L’assessore, dopo avere ricordato l’importanza della collaborazione con tutte le istituzioni e le realtà culturali cittadine in generale, ha annunciato la volontà di incrementare il patrimonio artistico in quanto si tratta di una delle mission dei sistemi museali, impresa certamente complessa, considerata la difficile congiuntura economica, ma per la quale verrà fatto tutto il possibile. Accanto a questo, vi è poi l’impegno per rendere le sedi museali sempre più accessibili ed inclusive. Nel suo intervento l’Assessore ha anticipato che il prossimo anno si porrà mano alla manutenzione dei reperti archeologici che si trovano nel piano interrato del parcheggio di piazza Marconi.
A seguire hanno preso la parola Gabriele Barucca, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova, Marina Volonté, conservatrice del Museo Archeologico S. Lorenzo, Fausto Cacciatori, conservatore del Museo del Violino, Mario Marubbi, conservatore della Pinacoteca del Museo Civico “Ala Ponzone”, Anna Mosconi, conservatrice del Museo di Storia Naturale e del Museo della Civiltà Contadina “Il Cambonino Vecchio”, e Stefano Macconi, curatore del Museo Diocesano che hanno illustrato nel dettaglio gli eventi in programma
Di seguito il link col programma