Oggi in giunta comunale a Cremona sarà fatto l’esame preliminare della mozione presentata il 24 agosto in cui chiedevamo garanzie sulla ripiantumazione delle piante abbattute e che si stanno ancora abbattendo nel territorio comunale. Senza voler alimentare ulteriori polemiche se tale taglio fosse indispensabile o meno. Già tanto è stato detto in questi giorni su giornali e televisioni.
Vorrei soffermarmi sulla gestione del verde cittadino e su quello che avverrà dopo questo taglio.
In particolare vorrei far notare come in questi anni la manutenzione del verde non è più stata affidata a giardinieri comunali ma a cooperative (solo negli ultimi mesi trasferita ad Aem) e come, questa scelta dettata, a mio parere, da scelte economiche di contenimento dei costi, abbia portato ad una situazione come questa.
Il sindaco Gianluca Galimberti ha promesso la ripiantumazione delle piante (in un suo recente video) senza garantirne la ripiantumazione nello stesso posto.
Credo che i cittadini abitanti in quelle vie falcidiate non siano contenti di sapere che la pianta che avevano sotto casa e che forniva loro ombra e ossigeno sia stata piantumata da tutt’altra parte.
Spero che le promesse di rimozione dei monconi e ripiantumazione non facciano la stessa fine di quelle relative alle piante di via Giuseppina (ancora lì).
Spero che alla piantumazione (se e quando avverrà) non faccia seguito un’incuria tale da far seccare le nuove piante.
Spero che vengano ripiantumate nello stesso posto e che non venga utilizzato lo spazio liberato per altri scopi.
Tante speranze a cui, questa maggioranza, risponde con tante promesse ma pochi fatti.
Con la mozione, che spero venga discussa nel prossimo consiglio, vogliamo garanzie.
1) Chiediamo che le piante tagliate vengano rimpiazzate nello stesso posto per garantire ai cittadini che negli anni passati hanno acquistato casa in un quartiere verde non si ritrovino in mezzo al cemento.
2) Deve, o meglio doveva, essere fatto uno studio dell’impatto paesaggistico da sottoporre alle commissioni competenti (come da linee guida regionali). Perché non è stato fatto?
3) Perché questa maggioranza continua a parlare di potatura minimizzando l’operazione di abbattimento? Per essere credibili devono dire le cose come stanno e non ‘raccontarcela’. I cremonesi non sono stupidi.
4) Perché questa operazione è stata avviata a Ferragosto? Credo che anche a questa domanda i cittadini conoscano la risposta.
5) Chiediamo, sempre nella stessa mozione, che per ogni albero abbattuto ne venga piantato un altro nel territorio cremonese. In altri Paesi europei ad ogni abbattimento deve far seguito la piantumazione di tre alberi.
Tante richieste a cui ci aspettiamo risposte e fatti concreti.
Credo che questa mozione rivelerà ai cittadini quale sia lo spirito ecologico di questa maggioranza.
Luca Nolli
consigliere comunale Movimento 5 stelle Cremona