Se il video pubblicato dal sindaco di Cremona Gianluca Galimberti abbronzato dalla sua casa al ritorno delle ferie, e la pubblicazione avvenuta solo stamattina sul sito del Comune della relazione dovevano mettere fine alle polemiche, i contenuti finalmente pubblici, grazie ai numerosi accessi agli atti, della relazione sulle piante sono gravi per due ragioni.
Le date contenute. Dal 7 aprile il Comune sa che ci sono in 11 vie della città (non su tutte!!) 133 piante definite pericolose e da abbattere. E il primo abbattimento inizia a metà agosto, dopo 4 mesi. Alla faccia della sicurezza e dell’ambiente, come definito candidamente dal professor Galimberti.
Seconda ragione nel merito. La relazione è un vero e proprio shock. Se in questi giorni abbiamo assistito a tagli in via Adda, e via Marmolada e via Boschetto, è nulla rispetto a quello che si vedrà in via Fulcheria e via Serio, dove rispettivamente su 41 alberi, 36 verranno abbattuti e su 50 ben 46 saranno tolti.
Mi domando: ma qualcuno ha pensato ai residenti di quelle vie?
Nelle prossime settimane anziché verde vedranno ceppaie e monconi in attesa del nulla. Perché c’è solo incertezza.
Resto convinto che ci sia stata una grave omissione da parte del Comune, condita da una buona dose di sottovalutazione e arroganza. Ingiustificabile!!!
Marcello Ventura
consigliere comunale Cremona
Fratelli d’Italia