Abbiamo assistito con tristezza e profondo dispiacere alle immagini oltraggiose che ci sono giunte dal corteo del gay pride di Cremona. Non esiste un nesso tra la rivendicazione di diritti e l’offesa gratuita a ciò che è amato e rispettato da gran parte del popolo italiano. Nonostante non si tratti della prima volta che accadono fatti di questo genere in simili manifestazioni, non riusciamo ad abituarci all’idea che per affermare un proprio pensiero si debba colpire la fede dei cristiani. Il rispetto chiesto dai manifestanti per le loro istanza non può essere negato ad altri.
Per questo chiediamo che, di fronte alla gravità dei fatti documentati, il Comune di Cremona revochi il patrocinio legale alla manifestazione svoltasi in questi giorni, in segno di distanza dai comportamenti provocatori e oltraggiosi di alcuni manifestanti. Presenteremo a breve un ordine del giorno in tale senso.
Carlo Malvezzi
Federico Fasani
Saverio Simi
consiglieri comunali Forza Italia Cremona