Cremona, smog e malattie, interrogazione di Nolli (M5S)

7 Settembre 2021

Alla luce delle recenti certificazioni di città più inquinata d’Italia e seconda in Europa da parte dell’Agenzia Europea per l’Ambiente (siamo secondi dietro Nowy Sacz in Polonia). Avendo ottenuto un’ulteriore conferma dall’Istat con l’aggiornamento dell’indice BES (Benessere Equo e Sostenibile dei territori) che ci pone ai vertici della classifica italiana per inquinamento da polveri sottili Pm 2,5.
Alla luce delle scelte fatte sul territorio, del recente taglio di alberi decennali in città e il conseguente impatto ambientale.
Sempre in attesa di uno studio epidemiologico, promesso da anni e mai portato a termine.
Fatte queste premesse, in data odierna abbiamo presentato un’interrogazione in cui chiediamo le motivazioni che hanno spinto l’amministrazione, seppur con un indirizzo chiaro da parte del consiglio comunale (seduta n°50 del 26710/2015) a non aderire più alla Rete città sane chiediamo quali iniziative si intende realizzare sui temi della prevenzione, informazione ed educazione legati ai problemi della salute con particolare attenzione alla prevenzione oncologica.

Restando fedeli al dna ambientalista del Movimento 5 Stelle, continueremo queste battaglie per tutelare l’ambiente e la salute pubblica. I cittadini cremonesi ormai da troppo tempo stanno subendo una situazione inaccettabile dal punto di vista ambientale che compromette pesantemente la loro salute. Riteniamo che servano fatti concreti e che i percorsi iniziati in passato per il benessere cittadino non debbano essere abbandonati.
Attendiamo risposte da parte del sindaco Gianluca Galimberti quale primo responsabile della salute pubblica dei suoi cittadini.

 

Luca Nolli

consigliere comunale Movimento 5 Stelle Cremona

 

7/9/2021- Interrogazione Salute Pubblica

 

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