Non è più in funzione, questo è vero, da tanto tempo. Il casello ferroviario di via Milano posto sulla linea Fidenza / Piacenza ora appare sommerso da una rigogliosa vegetazione che nasconde i muri e chissà che altro: si sa che se non viene tenuta sotto controllo prende il sopravvento. A chi compete la cura e la manutenzione di strutture in disuso relative alle linee ferroviarie? Al Ministero dei Trasporti? Stiamo freschi! Cremona è sempre più dimenticata nell’organizzazione dei trasporti su rotaia, sempre più isolata dal resto della Lombardia e a maggior ragione del Paese. Qualche promessa ogni tanto, qualche piccola concessione magari spesa come una conquista di grande peso non modifica la reale situazione che è quella che vive ogni giorno chi si sposta con il treno. Un disastro. Forse queste pertinenze potrebbero invece essere date in concessione a livello locale, al Comune, alla Provincia, alla Regione, utilizzate, e mantenute decorosamente. Resta il fatto che chi arriva in città percorrendo la Codognese viene accolto da due brutti biglietti da visita: un passaggio a livello che risulta impossibile rimuovere di fronte al quale si formano lunghe code nel corso della giornata, e un casello fuori uso sommerso da sterpi ed erbacce.