C.S. Energia, Cottarelli direbbe sì al nucleare. Degli Angeli (M5S): «Invece di inseguire i sogni radioattivi di Salvini e Calenda, concentriamoci sul tetto al prezzo del gas e sulle Comunità energetiche» Marco Degli Angeli (M5S): «Le dichiarazioni di Carlo Cottarelli, candidato del Partito Democratico nel collegio uninominale di Cremona, suonano quasi come una minaccia per la provincia di Cremona e il suo equilibrio ambientale, già fortemente compromesso come testimoniano tutti i dati sull’inquinamento. Nel colloquio con Confagricoltura il candidato, seppur timidamente, ha riaperto a sogni proibiti di centrali nucleari. È curioso che, esattamente come quando nel 2010 la Regione Lombardia e il governo Berlusconi avevano paventato l’ipotesi di costruire una centrale nucleare in Lombardia, a finirci di mezzo siano sempre Cremona e provincia. Evidentemente sia centrodestra che centrosinistra hanno la stessa idea in merito al nostro territorio. Cottarelli ha dichiarato che ovviamente servirebbe un nuovo referendum, visto che in precedenza gli italiani si sono già espressi in maniera inequivocabile contro il nucleare. Peccato che l’emergenza sia ora e che imprese e famiglie le bollette le debbano pagare a fine mese. Chiediamo a Cottarelli che senso abbia inseguire i sogni proibiti e radioattivi dei vari Salvini, Renzi e Calenda, irrealizzabili all’interno di un orizzonte temporale di medio lungo periodo, quando servono risposte subito? Sul tema energia il Movimento Cinque Stelle è l’unica forza politica che, dallo scorso marzo, tenta di richiamare l’attenzione del Parlamento. Mentre la proposta di Cottarelli per far fronte alla crisi era quella di spegnere i lampioni, noi siamo stati i primi a chiedere un tetto al prezzo del gas, a chiedere che il costo dell’energia elettrica fosse sganciato da quello gas, a chiedere un “Energy recovery fund” europeo, di concentrare almeno parte delle risorse imprudentemente aumentate e destinate alla spesa militare per far fronte alle esigenze dei cittadini, il tutto mentre, grazie a una nostra legge, promuovevamo lo sviluppo delle Comunità energetiche, volte all’autoproduzione e all’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili, su tutto il territorio regionale e nazionale. Riteniamo siano queste le risposte che occorre dare subito».
Così il consigliere regionale Marco Degli Angeli (M5S) in merito alle dichiarazioni del candidato del Partito Democratico, Carlo Cottarelli, il quale in un recente confronto aveva dichiarato di aver a suo tempo votato sì al referendum sul nucleare in Italia.