Gentile direttore,
l’87% degli over 12 che ha scelto di vaccinarsi in Italia, purtroppo, non impedirà al virus di circolare. Non ha senso prendersela con chi non si è vaccinato. Non ha senso fare la gara perché si suppone di esser più protetti rispetto ad un’altra persona. Non ha senso convincersi di non poter essere veicolo di trasmissione perché appena tamponati o vaccinati. Non ha senso alimentare lo scontro tra individui e colpevolizzare chi non è vaccinato per i numeri in aumento e per eventuali nuove chiusure. Non ha senso parlare di restrizioni alla libertà individuale.
Allo stesso tempo non ha senso iniziare una crociata per difendere chi sceglie di non vaccinarsi
(nonostante il green pass, così come declinato, presenti delle serie amenità e incongruenze). Ma i paradossi non sono soltanto nelle misure emanate. C’è chi ha scelto di non vaccinarsi e per questo viene etichettato come irresponsabile anche se ha scelto di vivere senza alcun contatto esterno. Allo stesso tempo c’è chi, invece, va in giro abbracciando chiunque a cuor leggero poiché si è convinto che ‘tanto sono vaccinato e tra l’altro l’ho fatto per proteggere gli altri’. Trovo sia un modo di fare umano, ma davvero poco informato. Sebbene grazie ai vaccini la letalità del covid19 si sia notevolmente abbassata e si abbia un’alta protezione dal rischio di contrarre forme gravi, la trasmissibilità non viene bloccata, anche se diminuita.
Quello che occorre fare, dal mio punto di vista è:
– continuare con responsabilità ad isolarci nel caso di sintomi (c’è chi responsabilmente rimane
una settimana a casa con raffreddore e mal di gola anche se con il suo bel green pass potrebbe
bellamente fregarsene e sottovalutare la cosa);
– effettuare un tampone molecolare (non quelli rapidi stile roulette russa che propinano in giro) e,
anche se è un delirio burocratico,
– cercare di entrare in quelli che erano i meccanismi di contact tracing (e in caso di positività
avvisare i contatti stretti).
E per favore basta alimentare gli scontri con i pochi no vax in giro! Sì, lo so, abbiamo poche terapie intensive e qualora un no vax contrasse il coronavirus in forma molto grave, toglierebbe il posto a chi, vaccinato, ha bisogno della terapia intensiva e del personale per altra patologia.
Questo sta sulle balle anche a me. Ma allo stesso tempo anche chi corre in macchina in stato di ebrezza o strafatto di coca e va a schiantarsi può occupare un letto libero. E sottraggono tempo e risorse ad un sistema sotto pressione da anni, entrambi. Nonostante questo, il Sistema Sanitario Nazionale deve continuare a curare tutti ed i diritti costituzionali devono continuare ad esser garantiti a tutti.
Portiamo avanti le battaglie per avere meno fondi per il tav e autostrade inutili e chiediamo più fondi per il SSN, battaglie per incentivare lo smart working, per migliorare i mezzi pubblici e ampliare le classi a scuola. Evitiamo la burocrazia che sempre più spesso è sinonimo di spreco e fa muovere inutilmente le persone. Il mondo non può migliorare con lo scontro.
Marco Degli Angeli
consigliere regionale M5s