Poveri sindaci. Si sono offesi perché il Comitato ha consegnato la lettera alla stampa.
Non c’è nulla di male cari sindaci, anche perché se la stampa non se ne occupa spesso i cittadini non ottengono risposte. Forse vi siete scordati che i cittadini hanno appreso la decisione di abbattere l’attuale ospedale proprio dalla stampa, perché l’argomento “nuovo ospedale” non è stato oggetto di discussione in nessun consiglio comunale. Non c’è mai stata una assemblea pubblica, un momento di ritorno ai cittadini all’interno degli spazi del consiglio comunale. Del tema (nelle fasi preliminari) non se ne trova traccia nemmeno nei verbali delle assemblee ATS/Asst/Sindaci. Il punto è comparso negli ordini del giorno solo a giochi fatti. Ora però apprendiamo che tutti i sindaci firmatari sono allineati e concordi sul nuovo nosocomio. La loro è una posizione personale o è stata frutto di discussioni nei consigli comunali?
Ora apprendiamo che per loro il nuovo ospedale sarà la chiave per risolvere il problema della medicina del territorio. Quindi per aver servizi sanitari territoriali degni di questo nome dovremo attendere il 2030? La legge sanitaria lombarda prevede l’istituzione dei Presst dal 2015 e delle Case della comunità 2021.
Vorrei sapere quanti di voi dal 2015 ad oggi hanno battuto i pugni sui tavoli dell’assessorato regionale o del governatore per richiedere il rinnovo e il rispetto delle leggi votate dalla Regione stessa. In quanti hanno preteso il completamento dello studio epidemiologico cremonese e chiesto approfondimenti specifici ad Ats sui propri Comuni.
Difendere la salute dei propri cittadini significa anche opporsi ad impianti impattanti e non ricondurre tutto al dogma della crescita e dello sfruttamento del territorio senza se e senza ma. Buona passerella.
Marco Degli Angeli
2 risposte
Come volevasi dimostrare. I sindaci, offesi per la mancanza di attenzione e considerazione da parte del Movimento, rivendicano il loro impegno al servizio dei concittadini. Durante la pandemia? Quando erano all’oscuro di quanto accadeva realmente nei rispettivi centri senza poter così operare un controllo concreto sulla situazione generale non essendo al corrente dei contagi delle persone? Quando non hanno preteso la chiusura totale per non penalizzare l’economia obbligando i lavoratori , e il virus, a circolare? Quando hanno aperto le porte del nostro vecchio ospedale per accogliere anche da altre province malati mettendo in difficoltà ancora maggiore i sanitari sottoposti a ritmi disumani e incrementando il numero dei contagiati?Purtroppo nel silenzio assordante di tutti i politici cremonesi l’unico che si esprime è Marco Degli Angeli, che tra l’altro è uscito di scena non ricandidandosi.Ma i cittadini ai quali viene imposta la costruzione di un ospedale di cui non si sa nulla come dovrebbero sentirsi se non offesi? Per fortuna che c’è qualcuno che li tiene informati senza censure e limitazioni di quanto è accaduto e sta accadendo. I sindaci se ne sono guardati bene dal farlo o forse davvero non sono in grado. Perché non sanno, perché si devono inchinare anche questa volta davanti a chi è più potente di loro politicamente ed economicamente. Ancora. Ma questo non li offende. Speriamo che i cremonesi non dimentichino …
Il problema è che, dato che Degli Angeli è stato un rappresentante del M5S, anche se non si è più ricandidato, essendo l’unica voce che si fa sentire, faccia collegare la protesta che fa capo al Movimento che si batte contro la costruzione del nuovo ospedale e la distruzione del vecchio a una parte politica. Deve essere chiaro che la protesta è assolutamente trasversale, non ha bandiere partitiche!