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Il nuovo Colosseo Parco della Salute… Oppure un buco nero per le finanze dedicate alla sanità pubblica cremonese?
Vi pongo una questione che reputo enorme: l’impatto della demolizione del monoblocco nella nostra città.
Se, come immagino, il vecchio ospedale contiene amianto, quanto è dannoso per la salute pubblica il suo abbattimento con la dispersione di polveri che contengono le pericolose fibre? L’amianto non emana radiazioni. Se è integro non crea problemi, il problema è quando viene demolito o deteriorato e rilascia fibre.
Ho lavorato negli anni 80 in una ditta che commercializzava il fibrocemento, … Le fibre di amianto, se nell’aria, essendo inferiori agli 8 micron, si fissano negli alveoli polmonari procurando l’asbestosi, cioè un tumore della pleura (mesotelioma). Se testurizzati come nel fibrocemento non sono nocivi finché restano inerti. Ecco perché ci vorrebbe uno studio molto approfondito, con chiarezza sulle conseguenze per la salute nostra, oltre ai veri costi per la sicurezza nelle procedure su come e con quali precauzioni avverrebbe il presupposto abbattimento.
Tante altre sono le perplessità, alcune molto più banali:
❓Dove parcheggeranno i dipendenti ospedalieri nei prossimi anni intanto che ci sarà il cantiere del nuovo mega progetto?
❓Che salubrità dell’aria ci sarà fuori dalla struttura con un cantiere in atto per un decennio?
Intanto che il “sangue si fa marcio” speriamo di non ammalarci troppo!
Paola Tacchini
