Sulla rotta Parigi-Torino-Cremona continua l’interessante collaborazione fra il Porte Aperte Festival e add editore. Dopo il passaggio cremonese dell’ex calciatore Lilian Thuram per la presentazione del suo libro contro il razzismo ‘Il pensiero bianco’, ecco un nuovo prestigioso appuntamento, realizzato in collaborazione con l’Institut Français Italia e con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona: l’arrivo in città della direttrice d’orchestra francese Claire Gibault, per presentare il suo ‘Direttrice d’orchestra. La mia musica, la mia vita’. L’opportunità di incontrare l’autrice ha per il comitato organizzatore del Porte Aperte una duplice valenza. Oltre all’opera in sé, che racconta il percorso personale di questa artista di altissimo livello, emerge anche l’importanza di poter approfondire il messaggio che l’opera
stessa vuole affrontare: nel mondo della direzione d’orchestra i pregiudizi e gli ostacoli per le donne sono ancora oggi spesso insormontabili. Claire Gibault raccoglie la sfida e decide che è tempo di cambiare il corso delle cose e di tracciare una via nuova. Per le donne, per la musica. Con un linguaggio intimo e sincero, la Gibault, che ha iniziato la sua carriera all’Opéra National di Lione ed è stata la prima donna a dirigere la Filarmonica della Scala e i musicisti dei Berliner Philharmoniker, affida al lettore gli anni di formazione, i successi e le difficoltà, la creazione della Paris Mozart Orchestra, la collaborazione con Claudio Abbado, l’esperienza politica al Parlamento europeo, l’adozione dei due figli in Togo, la conversione alla religione ortodossa.
‘Direttrice d’orchestra’ racconta la dedizione, la fermezza e la passione necessarie per dirigere con autorità e dolcezza, per costruire un nuovo modo di vivere e condividere la musica. ‘Scrivere, amare o dare un concerto, in fondo si tratta sempre della stessa cosa: bisogna concedersi interamente’. Claire Gibault nel 2004 ha contribuito alla creazione dell’Orchestra Mozart di di Bologna e, nel 2011, la Paris Mozart Orchestra, una formazione etica di altissimo livello artistico che si
esibisce anche nelle scuole e nelle carceri. Ha diretto in prestigiose istituzioni quali la Royal Opera House di Londra, la Washington Opera e il Théâtre du Châtelet di Parigi e, dulcis in fundo, nel 2020 ha creato l’innovativo concorso internazionale per direttrici d’orchestra “La Maestra”.
L’incontro, condotto da Ilaria Giani e Roberto Lana, avrà luogo martedì 26 aprile alle ore 18 nella Sala Manfredini del Museo Civico Ala Ponzone e sarà preceduto da una breve performance musicale di Sofia Catalano e Isa Trotta, allieve del Liceo Musicale Antonio Stradivari e del Conservatorio Claudio Monteverdi.