L’impegno preso è quello di fissare un confronto con la commissaria straordinaria, ingegner De Gregorio, per avere aggiornamenti circa le prospettive e le tempistiche del raddoppio della linea ferroviaria Mantova-Cremona–Codogno, e su come si pensa di affrontare il periodo transitorio tenendo conto delle problematiche tecniche del passaggio dei treni sulla linea Piacenza e di non lasciare soli i pendolari nel segnalare disagi quotidiani e ritardi a Regione Lombardia e Trenord.
Questa la decisione presa al termine dell’incontro tra istituzioni e il presidente del Comitato dei pendolari InOrario, che è avvenuto sabato mattina, 22 febbraio, nella Sala Giunta del Comune di Cremona. Presenti per il Comune gli assessori Simona Pasquali con delega al trasporto pubblico, Luca Zanacchi con delega alla Mobilità, il presidente della Provincia Roberto Mariani, i consiglieri regionali Matteo Piloni e Riccardo Vitari e il presidente del Comitato Pendolari InOrario Matteo Casoni.
L’incontro è stato convocato dal Comune di Cremona, in accordo con la Provincia di Cremona, a seguito delle segnalazioni di forti disagi pervenute agli enti nei giorni scorsi da parte dei pendolari.
Si è discusso dei continui disservizi sulla Linea Cremona-Codogno in modo particolare di quelli riscontrati sul treno 2181 delle 20:20, servito ancora con convogli Vivalto, che registra un ritardo cronico e problematiche tecniche ormai quotidiane.
Le segnalazioni pervenute dal Comitato sono già state inviate a Trenord e a Regione Lombardia e si attendono le risposte.
Gli assessori Pasquali e Zanacchi dichiarano: “Abbiamo deciso di convocare questo confronto a seguito delle segnalazioni ricevute dai comitati dei pendolari, comprendendo i disagi e i problemi quotidiani che devono affrontare, l’amministrazione si dimostra al loro fianco facendo da tramite nelle interlocuzioni e nelle continue sollecitazioni nei confronti di Trenord, Regione Lombardia, RFI e la commissaria per il raddoppio. Siamo soddisfatti dell’incontro e ringraziamo oltre al presidente del comitato pendolari anche i consiglieri regionali e il presidente della Provincia della loro presenza, segnale che i disagi e le difficoltà dei pendolari cremonesi sono importanti per le istituzioni.”