Disastro Cremona-Treviglio, incontro Rfi-sindaci-pendolari

16 Novembre 2023

Nelle ultime settimane, anche a seguito del forte maltempo, sulla linea Cremona-Treviglio sono stati registrati molti ritardi, causati soprattutto da guasti ai passaggi a livello. È per questo motivo che il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni si è attivato con RFI per avere informazioni a riguardo. “Il motivo dei ritardi riguarda soprattutto il funzionamento degli apparati RFI – spiega Piloni – e, in particolare, i nuovi sistemi di sicurezza dei passaggi a livello da poco installati. Questi malfunzionamenti però non si verificano solo con il maltempo e creano spesso notevoli disagi ai pendolari”. “Nello specifico, i ritardi hanno raggiunto un totale di 481 minuti, interessando 16 convogli il venerdì 3 novembre scorso, mentre il martedì 7 novembre si sono raggiunti 309 minuti con 8 convogli coinvolti – racconta Piloni -. L’8 novembre scorso, invece, un guasto all’interruttore che alimenta il sistema di controllo marcia in stazione a Cremona, seppur tempestivamente risolto, ha avuto anch’esso ripercussioni sulla linea Cremona-Treviglio; nella giornata di martedì 14, sempre un guasto ad un passaggio a livello a Casaletto Vaprio, ha visto il treno partito da Cremona alle 17.41 terminare la sua corsa a Crema, con conseguenti disagi per i pendolari che hanno dovuto arrangiarsi per il rientro a casa”.

“In questi ultimi anni la linea Cremona-Treviglio è stata oggetto di interventi di messa in sicurezza dei binari e dei sistemi di sicurezza dei passaggi a livello, così come i lavori alla stazione di Crema hanno già visto miglioramenti sulla percorrenza dei treni. Purtroppo, però, in quest’ultimo periodo sono stati molti gli episodi di guasti ai sistemi. Per questi motivi ho chiesto ai responsabili di Rfi disponibilità a un incontro con i sindaci e il comitato dei pendolari della tratta interessata, unitamente al coinvolgimento della Regione Lombardia e dell’assessore alla mobilità Franco Lucente, non solo per un opportuno momento di informazione circa la situazione, ma anche per condividere le soluzioni e le necessità da mettere in campo”.

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