Anche in provincia di Cremona sono arrivati i distributori di benzina che parlano dialetto milanese. Uno di questi è a Sergnano. In Lombardia l’opzione del dialetto si trova in 257 terminali digitali delle stazioni di benzina Eni, 74 delle quali nel Milanese. ‘Metteg denter i dané o i carta’ dice una voce se si sceglie il vernacolo tra le sei lingue proposte. A Brescia e in provincia il dialetto è il bresciano ma il cremonese non è previsto e ovviamente nemmeno il cremasco e il casalasco. Invece a Mestre, ad esempio, sempre alle stazioni di servizio della rete Eni, si possono ricevere informazioni in veneziano. Lo sconcerto degli utenti non informati è comprensibile. A Milano è capitato che un cliente barese non riuscisse a capire. ‘Alcuni pensano che sia portoghese’ riferisce un addetto ai lavori. ‘Pigia il numer su la tastiera e schiscia il butùn per cunfermà’. E ancora: ‘Fa su la benzina e va a pagà alla cassa’ recita la voce che esce dal terminale. L’iniziativa in un primo momento è stata testata in 15 distributori e oggi è presente in oltre 1.700 stazioni in tutta Italia, dove sono stati installati moderni terminali che fra le lingue disponibili propongono anche il dialetto della zona, Ma non ancora, è forse mai, come si diceva, le ‘lingue’ della provincia di Cremona.