Nelle ultime settimane la Regione Lombardia ha provveduto a sbloccare le risorse necessarie alla dragazione del Po, infatti con la prossima legge di bilancio, la Giunta trasferirà ad AIPO le risorse necessarie all’avviamento delle operazioni di pulizia del fondale fluviale. Soddisfatto per il risultato il consigliere di FDI Marcello Ventura che ha affermato: “La decisione della Giunta parte da una mozione da me presentata in accordo con l’assessore Lucente, programmata per la discussione nella seduta del Consiglio del 5 dicembre e poi slittata per il dilungarsi della discussione sui punti precedenti inseriti nell’ordine del giorno. Infatti, con questo atto, si vuole impegnare la Giunta e gli assessorati competenti a stanziare un congruo numero di fondi per la dragazione del fiume Po, in particolare nel tratto che va da Cremona a Mantova. Questo intervento è fondamentale per stimolare e incentivare il trasporto fluviale sul Po, una vera e propria autostrada naturale non ancora sufficientemente sfruttata. Inoltre, favorire gli interventi di dragazione del fondale significherebbe anche di riflesso potenziare l’attività del porto di Cremona e di quello di Mantova, porti per i quali la Regione Lombardia ha chiesto formalmente alla Presidenza del Consiglio dei ministri l’assegnazione dello stato di zona logistica semplificata (ZLS). In aggiunta, un altro tema centrale del testo da me presentato è anche quello di impegnare la Giunta a promuovere azioni finalizzate al reclutamento di nuovo personale addetto alla navigazione interna considerata la scarsità di offerta per le figure ricercate. Infatti, se da un lato è importante investire nelle infrastrutture necessarie alla costante navigabilità commerciale del fiume, dall’altro è altresì fondamentale assicurarsi che ci sia il personale addetto perché senza queste figure fondamentali tutto quanto affermato fino d’ora non si potrebbe realizzare e dunque è necessario accompagnare questi interventi infrastrutturali con adeguati percorsi formativi. Vorrei inoltre riportare alcuni dati e fatti necessari per comprendere fino in fondo il senso e l’obiettivo di questa mozione. Nel 2022 sono stati effettuati 56 viaggi di manufatti eccezionali lungo l’asta fluviale ma solo 8 sono riusciti a raggiungere Cremona per carenza di fondale affidabile. Inoltre con le modifiche al codice della strada fatte nel 2021 dal Governo Draghi, dal 2024 si prevedono maggiori restrizioni per quanto concerne i trasporti eccezionali su gomma, ostacolando così le esportazioni di prodotti lombardi legati alla meccanica, caldareria e alla produzione e trasformazione energetica, per questo il sostegno alle imprese della Lombardia deve passare anche attraverso la creazione di corridoi infrastrutturali capaci di garantire il transito in sicurezza delle suddette merci e il fiume tramite i porti come quelli di Cremona e Mantova deve tornare ad essere un protagonista di questi corridoi. ”
Infine, conclude Ventura, rettificando quanto affermato nella mattina ddal consigliere dem Matteo Piloni: “Apprendo come vi sia entusiasmo anche dal collega Piloni per l’imminente avvio delle operazioni di dragazione. Mi preme però sottolineare che la dragazione è un primo passo verso la bacinizzazione del Po, chiesta sempre da una mia mozione e approvata a maggioranza, alla quale però Piloni aveva votato in maniera contraria”.