Caro concittadino cremasco,
mi rivolgo a te, in particolar modo se fai parte di quel 40% che 5 anni fa non è andato a votare alle elezioni amministrative di Crema. Ti chiedo di riflettere e andare alle urne alla tornata amministrativa del prossimo 12 giugno: in gioco c’è il governo della nostra città per i prossimi 5 anni. Siamo tutti stanchi di promesse. Da cittadino, prima che da candidato, mi chiedo perché sempre le stesse facce e sempre le stesse identiche promesse, puntualmente ripetute ogni cinque anni. Manifesti elettorali, volantini nelle cassette delle poste, incontri nei quartieri, quando per cinque anni non si è mai visto nessuno. Con il solito fiume di inchiostro sprecato per tante belle parole che si volatilizzano il giorno dopo le elezioni: i programmi saranno tutti uguali, con qualche sfumatura… chi vi dirà di voler Crema più brutta? Chi vi dirà di voler Crema meno valorizzata? Chi non vi dirà che saranno recuperate tutte le aree dismesse e asfaltate tutte le strade? Tuttavia, è soprattutto la credibilità quella che conta.
Un candidato, Fabio Bergamaschi, un dipendente del PD, che ha avuto la possibilità di fare molto in 10 anni di amministrazione, ora promette quel che non ha fatto prima, pur potendolo fare in maniera indisturbata per 2 mandati consecutivi. Un altro candidato, Paolo Losco, appartenente ad una lista locale che è stata in maggioranza per oltre sette anni, con la concreta possibilità di incidere nel governo di Crema, ora si vorrebbe lavare la coscienza con una finta opposizione, con alcuni membri della sua lista che già parlano pubblicamente di appoggio a Bergamaschi in caso di ballottaggio.
Altri due candidati, Maurizio Borghetti e Simone Beretta, che sono già stati assessori insieme nella stessa giunta fino a dieci anni fa, ora promettono cose irrealizzabili, in maniera approssimativa, smentendo la loro stessa azione, assolutamente negativa, svolta durante il loro mandato: solo per citarne una, il cosiddetto ‘ecomostro di CL’ a Ombriano.
Infine, ci sono io, Manuel Draghetti, con una squadra di cittadini professionisti alle spalle, che da dieci anni porta avanti con coerenza, umiltà e semplicità le istanze dei cittadini, in rottura con un sistema cremasco che spesso ci ha attaccato, nel quale affondano tanti poteri politici, economici, finanziari, in maniera legittima, ma supportandosi a vicenda per mantenere quella stasi che da troppo tempo attanaglia la nostra città. Non servono promesse mirabolanti ed irrealizzabili, ma la credibilità per realizzare cose semplici e concrete che, purtroppo, gli altri quattro candidati non hanno. Da tempo immemore ormai.
Forse saremo Davide contro Golia, ma se tu, insieme al resto del 40% dei cittadini che 5 anni fa non si è recato alle urne, per mille ragioni anche comprensibili, questa volta andrai e sceglierai un reale cambiamento, forse Crema potrà davvero avere quella scossa che la potrà risvegliare dalla solita, noiosa e conosciuta melassa in cui affonda da tanti, troppi anni. Un caro saluto da un tuo concittadino.
Manuel Draghetti
candidato sindaco M5s Crema