Salvate il soldato Virgilio. Comincia tutta in salita la corsa a sindaco di Cremona del candidato del centrosinistra. Da quando si è proposto, assomiglia tanto a uno dei molti giovani fanti inviati, sul fronte austro-ungarico, dal Regio Esercito Italiano. Solo. Un po’ triste, sulle rive del Po. Gli manca solo il moschetto d’ordinanza e l’elmetto con lo stemma dei Savoia. Dopo aver spalato tanto fango, per anni, nella trincea delle Giunte Galimberti, ora è mandato avanti, a petto nudo, contro le asburgiche mitraglie del centrodestra. Impresa titanica anche perché sembra avere intorno il vuoto. I parlamentari locali dei dem sono da mesi fuori dai radar: a partire dall’ex senatore ed economista Carlo Cottarelli. I vecchi reggenti, aldilà di due righe d’ordinanza, nicchiano. Anzi qualcuno lavora, da tempo, con il ‘nemico’. I nuovi si limitano a comunicati stampa d’approvazione talmente asettici da far rimpiangere la fantasia dell’ antico ‘centralismo democratico’.
A ‘sinistra’, aldilà di qualcuno che crede di ottenere uno strapuntino d’occasione, si pensa a un listone ispirato al grillismo di ritorno. Le civiche, o quel che ne rimane, fanno buon viso a cattivo gioco: entusiasmo zero! Vivono nella speranza che il buon Andrea eviti loro l’eterno oblio politico come fu per le gloriose liste del “Cavallino bianco’ o di ‘Cremona Futura’.
Anche l’associazionismo tace, come fosse imbarazzato. Per non farsi mancare nulla ci sono pure sondaggi che certo non sorridono al soldato Virgilio.
Vita grama lassù sul Carso della politica.
Ghino di Tacco
3 risposte
Virgilio dopo anni di più o meno oscuro lavoro si può affermare che è una persona seria, capace, competente che ha accumulato esperienza e conosce più di ogni altro la macchina comunale. L’ho conosciuto a scuola e anche in quell’ambito ha dimostrato sensibilità e senso di responsabilità. I dubbi possono venire solo da chi potrebbe avere alle spalle, sostenitori che restano nell’ombra e dei quali magari Virgilio ha considerazione e che anche nelle prime fasi di questa campagna elettorale hanno quasi faticato a esprimere apertamente il loro appoggio. Il centrodestra non ha saputo tirare fuori dal cilindro uno straccio di nome! Non vedeva l’ora che qualcuno si facesse avanti per aggrapparsi come una cozza allo scoglio. Senza idee né persone si è tolto il pensiero mettendosi nelle mani di una persona che dal punto di vista politico/amministrativo si deve inventare di sana pianta. Forse pensano di mandare avanti il signor Portesani e poi dettare le regole del gioco? Meglio un soldato coraggioso e preparato o un dilettante allo sbaraglio?
Li abbiamo già subiti per 10 anni, vogliamo davvero rischiare un nuovo ventennio a Cremona?
Il suo capo ha deluso per 10 anni e lui non ha mai alzato un dito per opporsi o indicare una linea un filino autonoma o diversa
E ora cosa vogliono, i voti ?
Se arrivano al 10 per cento tutti uniti è già sin troppo!