I risultati delle elezioni amministrative del 12 e 13 giugno 2022 a Crema vedono in netto vantaggio il candidato del centrosinistra Fabio Bergamaschi che ha sfiorato di diventare sindaco al primo turno. Ma la storia induce alla prudenza. Trent’anni fa, l’allora candidato sindaco del Pd e della sinistra Renato Strada ebbe un risultato clamoroso al primo turno, mancando per poco il traguardo del 50 per cento e distanziando il leghista Cesare Giovinetti sostenuto dal centrodestra. Ma al ballottaggio le urne diedero un responso del tutto inatteso e Giovinetti fu proclamato sindaco. Nella tabella pubblicata in calce i risultati conseguiti dalle varie liste.
Dunque a Crema si va al ballottaggio il 26 giugno. I risultati delle 38 sezioni elettorali del Comune dove si elegge il sindaco e si rinnova il consiglio comunale vedono il candidato del centrosinistra Fabio Bergamaschi in testa con con il 48.6% che ha sfiorato l’elezione al primo turno distanziando Maurizio Borghetti che si attesta al 37 per cento. Un divario che storicamente appare incolmabile, Simone Beretta si ferma 6,31%, Manuel Draghetti al 4,43%, Paolo Losco al 3,41% e Oronzo Santamato allo 0,73%. Significativo il risultato di Simone Beretta che senza l’appoggio ufficiale di un partito supera i voti della lista di Forza Italia. Da queste amministrative, la Lega risulta il primo partito del centrodestra con il 9,5% e Fratelli d’Italia al 7,7%.
A Credera Rubbiano nuovo sindaco è Francesca Cerasola che batte l’uscente Matteo Guerini.
A Pozzaglio riconfermato Biondo Caruccio col 61 per cento.
A Robecco d’Oglio non si è presentato nessun candidato e il Comune da oggi è commissariato. Il sindaco uscente, Marco Pipperi, dopo tre mandati, non si è potuto ricandidare.
A Torricella del Pizzo, unico candidato Sigfrid Bini. ha avuto il 41,44% dei voti e la consultazione è stata approvata.