Presso la sala conferenze di Co-Box, CRIT – Distretto per l’Innovazione, è stato presentato il progetto politico di iniziativa civica Novità a Cremona, promosso da un gruppo di cittadini in vista delle prossime elezioni amministrative per la città di Cremona. L’incontro di presentazione è stato moderato da Paolo Gualandris, direttore del quotidiano La Provincia di Cremona. “Novità a Cremona nasce per restituire alla città una visione di sé nel futuro” afferma Alessandro Portesani (nella foto centrale), portavoce del progetto. “Per raggiungere questo fondamentale obiettivo” continua Portesani “in questi mesi il nostro gruppo ha lavorato alla definizione di 5 temi che riteniamo strategici. Oggi presentiamo alla comunità cremonese l’esito di questo lavoro e lanciamo la chiamata all’innovAZIONE, rivolgendoci a tutti i cittadini che, come noi, intendono impegnarsi a migliorare la città”.
Novità a Cremona intende promuovere una collaborazione ampia con le categorie, le forze economiche e sociali, i partiti ed i cittadini che si riconoscono nel progetto.
I temi proposti da Novità a Cremona sono 5, pochi, importanti, che propongono una nuova visione chiara di Cremona per il futuro:
● Giovani, università e impresa
● Natalità e famiglie
● Riforma welfare
● Turismo e commercio
● Cremona capoluogo
Le strategie di azione esposte da Novità a Cremona sono coerenti con MasterPlan 3C proposto dall’ATS “Io ci CRedo”.
Durante l’incontro sono stati presentati i primi sette componenti del gruppo Novità a Cremona: Cristiano Beltrami, Maurizio Dossena, Enzo Gaboardi, Gianluca Gambarotti, Giovanni Merlini, Giacomo Vecchia, Ilaria Zotaj. Il resto del gruppo, già numeroso, sarà presentato nelle prossime settimane. È stato anche proiettato il video di presentazione del progetto.
Novità a Cremona sta ancora interloquendo con i partiti politici, per valutare eventuali alleanze. “Il nostro progetto ha già dialogato e continuerà a dialogare con i partiti.” – dichiara Portesani – “Al momento non siamo nelle condizioni di poter decidere sulle alleanze, in quanto i partiti non sono pronti a darci le piene garanzie di cui necessitiamo sull’attuazione del nostro programma. Come dichiarato sin dall’inizio questa è la nostra unica preoccupazione: formulare alla città una proposta politica nuova, che sappia interpretare il punto di vista dei cittadini cremonesi e rilanciare una visione della città nel futuro. Per il resto c’è ancora un po’ di tempo”.
I 5 TEMI
Giovani, università e impresa
“Novità a Cremona” ritiene che gli investimenti su giovani, università, e impresa siano necessari per il futuro del territorio. Per esempio, c’è ancora molto da fare perché la città diventi davvero “Cremona città universitaria”. Strutture e servizi della città devono essere ripensati a misura di giovani e di universitari.
È necessario valorizzare di più il Distretto dell’Innovazione, che già abbiamo in città, e lavorare per attrarre a Cremona centri di ricerca in tutti gli ambiti strategici e di eccellenza territoriale. Vanno create nuove connessioni con le aziende cremonesi, per favorire lo sviluppo del tessuto produttivo del territorio. Cremona deve diventare una città in cui si possono sviluppare carriere e opportunità, dove i giovani possono coltivare e mettere a frutto i loro talenti. Servono nuove occasioni di formazione informale per i giovani, che consentano loro di sviluppare life skills (competenze trasversali), utili nel corso della vita. I giovani possono diventare protagonisti di iniziative di animazione culturale e sociale della
città, perché possa diventare accogliente e attrattiva per il mondo giovanile e studentesco.
Natalità e Famiglie
La città sta invecchiando troppo velocemente. Il 34% dei cittadini cremonesi ha più di 60 anni e solo il 15% ha meno di 20 anni. Novità a Cremona sosterrà concretamente le giovani famiglie cremonesi, per garantire tariffe agevolate per i servizi educativi a tutti i bambini con genitori che lavorano. Per farlo saranno rivisti i regolamenti di accesso ai servizi e modificati gli attuali scaglioni ISEE per ottenere le facilitazioni economiche. Saranno ridotti i tributi locali per le famiglie, diversificando le aliquote dell’addizionale comunale IRPEF sulla base del numero di figli a carico: per un nuovo nato cremonese, vale la pena rinunciare a un po’ di tasse. La città sarà ripensata a misura di bambini: servono spazi e parchi belli, sicuri da vivere. Vanno migliorate e promosse meglio le iniziative culturali, educative, socializzanti per i bambini e per le loro famiglie.
I regali di benvenuto per i nuovi nati saranno resi più utili e concreti: i neogenitori riceveranno agevolazioni presso negozi ed enti del territorio per alleggerire tutte le spese che dovranno affrontare.
Welfare
Ogni persona è unica ed è portatrice di bisogni e risorse. Novità a Cremona crede che ogni intervento di welfare debba essere personalizzato, come un abito cucito su misura. Ogni cittadino dovrà essere supportato per ciò di cui ha bisogno. Vanno valorizzate le competenze e migliorate le condizioni di lavoro degli assistenti sociali: devono essere messi nelle condizioni di valutare veramente i bisogni dei cittadini, di definire con la persona e la famiglia progetti di intervento e di farsi promotori di integrazione socio-sanitaria. Sono i servizi che devono adeguarsi ai bisogni del cittadino e non viceversa. Va riservata particolare attenzione ai nostri anziani: è necessario offrire loro servizi di prevenzione e nessuno deve rimanere solo. I sussidi e gli aiuti economici dovranno essere rivisti in chiave generativa, come strumenti per creare nuovo valore per tutti: chi ha bisogno di essere aiutato, può diventare una risorsa per la comunità.
Turismo e commercio
Negli ambiti del turismo e del commercio, Cremona ha grandi potenzialità in termini di attrattiva a livello italiano e internazionale. La città è ricchissima di luoghi di interesse, sia dal punto di vista culturale che commerciale, e Novità a Cremona valorizzerà queste caratteristiche. Per farlo sarà nominato un city manager, che supporterà il territorio per la promozione commerciale e turistica della città, ricostruendo le relazioni e promuovendo l’integrazione dell’offerta commerciale e turistica della città. Sarà il centro stesso di Cremona a diventare un grande centro commerciale a cielo aperto. Attraverso le nuove tecnologie potranno essere raccolti ed analizzati dati, per pianificare iniziative targettizzate, migliorando la comunicazione con chi vive la città. In questo modo anche i commercianti potranno promuovere ancora di più la loro attività. Per migliorare l’offerta di posti letto in città, sarà promosso un modello di ricettività diffusa, migliorando la collaborazione tra alberghi, case vacanza, ristoranti, musei, operatori della cultura. È necessario lavorare di più e meglio sul “marchio Cremona”, dal decoro urbano, alle eccellenze del territorio.
Cremona capoluogo
Cremona è il capoluogo della Provincia. Novità a Cremona ritiene che la città si debba riappropriare di questa funzione, diventando davvero rappresentativa di tutto il territorio. L’ascolto e la sintesi dei bisogni dell’intero territorio provinciale, possono permettere al capoluogo di interloquire con Governo e Regione, portando le istanze di un territorio ampio e
coeso. Vanno, quindi, rinsaldate le relazioni con tutti i territori della provincia, perché è necessario condividere le linee di sviluppo strategico uscendo dal campanilismo. È necessario ricostruire un’ampia fiducia territoriale con il distretto cremonese, innanzitutto, e con i distretti cremasco e casalasco; Cremona ha la responsabilità di promuovere questo percorso di collaborazione tra i comuni, riaffermando il proprio ruolo di guida del territorio provinciale. Strumenti e risorse della città possono essere messi a disposizione del territorio, per diventare tutti insieme più forti, efficienti e competitivi. Si pensi al potenziale di AEM, che potrebbe diventare Centrale Unica di Committenza per il distretto cremonese, all’Azienda Sociale del Cremonese, che potrebbe svolgere un’azione gestionale ancora più incisiva
nell’ambito dei servizi di welfare sia per il comune che per il distretto, permettendo di erogare servizi ai cittadini in modo ancora più omogeneo.
Alessandro Portesani
Sotto il link del programma e dei profili dei componenti della ‘squadra’ di Portesani.
Novità a Cremona _ Presentazione
Una risposta
Mi sembra un bagliore nuovo in un panorama vecchio e stantio con due schieramenti logori ed improponibili. Ma solo non sarà facile in mezzo a due colossi dai piedi d argilla che paralizzatno la città non facendola crescere. Ci vorrà un mezzo miracolo per convincere l elettorato a votare questa nuova proposta politica. Intanto si potrà convincere quelli che non sono più andati a votare per prendere fiducia nel gruppo novità a Cremona.