Alcuni referenti delle nostre segreterie politiche provinciali e cittadine si stanno confrontando con i rappresentanti della lista civica Novità a Cremona per esaminare le compatibilità dei rispettivi programmi, al fine di valutare la possibilità di predisporre una proposta politica unitaria, innovativa e convincente che valorizzi le diverse sensibilità presenti nei partiti di centro destra e nel civismo.
Il lavoro di confronto in atto è stato fin qui certamente positivo e ci ha consentito di riscontrare la condivisione nella lettura dell’attuale situazione sociale ed economica della città di Cremona e l’individuazione dei bisogni dei cittadini cremonesi e delle sue aziende.
La convergenza su molti punti programmatici e sulla comune visione di città, ci porta a proseguire e intensificare il lavoro iniziato. Il programma della lista civica Novità a Cremona, inoltre, affronta molte tematiche importanti e strategiche per la città di Cremona, con un’ottica politica e amministrativa ispirata al metodo del buon governo e della costruzione del bene comune che ispira la nostra azione quotidiana nella istituzioni.
Entro la prossima settimana, la piattaforma programmatica condivisa potrebbe arrivare ad una conclusione che auspichiamo positiva. Successivamente sceglieremo i candidati che potranno rappresentare al meglio la nuova proposta civico-politica per Cremona.
Marcello Ventura, Fratelli d’Italia
Simone Bossi, Lega
Gabriele Gallina, Forza Italia
Giuseppe Trespidi, Udc
3 risposte
E andare a lavorare, no?
Alla fine il centrodestra non ha saputo partorire il nome di un candidato. Significa che nessuno vuole assumersi responsabilità? Che non si sono messi d’accordo? Che centrodestra c’è a Cremona? Che cosa direbbe Emilio Fede? Qui ci starebbe proprio a pennello.Vergogna! E la città sarà nelle mani di chi? Dell’ultimo arrivato, del rappresentante della continuità… Poveri noi! Nell’uno e nell’altro caso. Improvvisazione o mantenimento dello status quo.
Con tutto il rispetto per il signor Portesani, ci rendiamo conto, elettori cremonesi, che l’ultimo arrivato che propone la sua autocandidatura, sta facendo la figura dell’Asso pigliatutto? Che cosa pensano i geni che guidano i partiti del centrodestra cremonese di poter “controllare” il candidato una volta eletto? Anche Galimberti si presentò in una lista civica, e penso che al PD almeno in parte la situazione sia poi sfuggita di mano!